Mercato immobiliare tra crisi e ripresa

Il mercato immobiliare italiano naviga in cattive acque, il 2012 ha visto un ribasso dei prezzi record con una contrazione che ha raggiunto il 6%. Alla base della crisi non vi è lo scarso interesse per l’acquisto della casa, bensì le gravi problematiche con cui gli acquirenti devono scontrarsi ogni giorno: instabilità economica, incertezza del posto di lavoro, difficoltà di accesso al credito, introduzione dell’Imu.

Non esiste crisi per la vendita diretta

Esiste un settore nell’economia italiana che in questi duri anni di crisi economica non ha conosciuto nessuna recessione né alcuna perdita, è quello della vendita diretta a domicilio. Secondo la relazione Univendita gli occupati sono aumentati del 12,2% nel 2012, mentre nello stesso anno le aziende associate all’Unione Italiana vendite a domicilio hanno chiuso il fatturato con un picco del +5%.

La crisi ha colpito il carnevale

Al di là delle feste e delle maschere il carnevale 2013, conclusosi ufficialmente con il milanese sabato grasso, è stato indelebilmente segnato dalla crisi economica. Manifestazioni e partecipazioni all’insegna della spending review hanno fatto della festività invernale di quest’anno la più povera degli ultimi decenni.

In Italia il reddito medio si attesta sui 18 mila euro

Si parla tanto di crisi economica, del costo della vita e difficoltà quotidiane delle famiglie, ma quanti soldi portano a casa gli italiani? I dati Istat sono chiari e parlano di un reddito disponibile per abitante che al Nord si attesta sui 20.800 euro, poco meno al Centro dove raggiunge i 19.300 euro, ma che conosce una forte flessione al Sud dove cala ai 13.400 euro.

Caro vita alle stelle, ecco gli aumenti del 2013

Che nessuno si aspettasse che con il nuovo anno si risolvessero tutti i problemi di natura economica in Italia è un dato assodato, ma che addirittura le cose peggiorassero con un ulteriore aggravarsi della crisi era opinione di pochi. In realtà le speranze degli italiani, in buona parte legate alle imminenti elezioni politiche, sono dure a morire.

Un 2013 di crisi e difficoltà per gli italiani

L’ennesima analisi firmata Coldiretti-Swg è stata lapidaria nel dissolvere tutti i buoni propositi degli italiani per l’anno nuovo. La crisi economica e i suoi effetti non sembrano voler passare, anzi, nei prossimi dodici mesi la situazione economica del 48% delle famiglie italiane peggiorerà mentre solo il 10% beneficerà di modesti miglioramenti. Congiunture sfavorevoli, aumento delle tasse e crescita dell’inflazione sono solo alcuni dei motivi di tali conclusioni.

Il mercato automobilistico è in crisi nera

Il 2012 è appena passato e ancora si continuano a tirare mestamente i conti. I dati che scaturiscono dall’analisi del commercio automobilistico evidenziano una crisi nera che non ha paragoni con il passato. Per l’ennesima volta l’Italia è il fanalino di coda dell’Unione Europea, mentre in Francia e in Spagna il calo non supera il -14%, nel nostro Paese sfiora il -20%.

L’economia italiana non si riprende? È colpa del terziario

Il Wall Street Journal dedica un’indagine sui problemi economici dell’Italia, la terza economia dell’Eurozona, individuando nel settore terziario il freno a mano tirato che non fa ripartire il nostro paese. Con il governo Monti e gli interventi della BCE che hanno fatto diminuire lo spread, l’Italia ha conosciuto una timida fase di ripresa che di fatto non è andata a concretizzarsi.