La crisi più pesante al Nord per colpa dell’industria

La crisi ha fatto molti più danni al Nord e, in particolar modo, nel Nord Ovest.
I dati provengono dalle statistiche fornite dall’Istat e si riferiscono alle variazioni del prodotto interno lordo dell’Italia.
Il Pil ha registrato una flessione pari al 6% nel Nord-Ovest, del 5,6% nel Nord-Est, del 3,9% nel Centro e di 4,3 punti percentuali, infine, nel Sud: la media nazionale si è aggirata intorno al -5%.

Inps: forte aumento della Cig in deroga

Da gennaio a settembre, l’Inps ha comunicato di aver dato il via libera alle aziende per quanto riguarda l’autorizzazione di 826,4 milioni di ore di cassa integrazione, con un aumento pari a circa il 60,5% in confronto allo stesso periodo del 2009.
Questo esagerato incremento si deve attribuire, seppur in parte, ad una fattore già identificato.

Crisi: in calo l’occupazione in tutta la zona Ue nel 2009

La crisi si sta scoprendo in tutte le sue forme più pericolose e dannose. Le economie dell’Unione Europea hanno registrato nel corso dello scorso anno una perdita di oltre 2,7 milioni di posti di lavoro e l’emergenza sembra non aver fine, nonostante nell’ultimo trimestre la situazione si sia leggermente stabilizzata.
In base ai dati stilati da Eurostat, la cifra degli occupati nei paesi con l’euro, è calato dell’1,8%, in confronto alla crescita dello 0,9% del 2008.
Se invece si tiene in considerazione tutta la zona Ue, allora i posti di lavori andati in fumo sono più di 4 milioni, e quasi 600 mila negli ultimi tre mesi del 2009.

Disoccupazione: aumentano le preoccupazioni da parte dei sindacati

Il tasso di disoccupazione italiana continua a salire,  raggiungendo l’8,5% rispetto all’8,3% toccato nel mese di novembre.

Pare che questo sia il dato peggiore che sia mai stato registrato dallo scorso  Gennaio 2004.

Ad annunciarlo,  alcuni indagini condotte dall’Istat che sottolineano come  il tasso di disoccupazione  sia  aumentato di 1,5 punti percentuali rispetto alla stessa data dell’anno appena  trascorso.

Fisco: in 7 mesi evasi 3,3 miliardi di euro

ROMA – Nei primi sette mesi dell’anno sono stati evasi all’estero 3,3 miliardi di euro. Il dato è stato diffuso dalla Guardia di finanza. Di questi, 1,1 miliardi sono stati rintracciati nelle transazioni e nelle operazioni finanziarie con i cosiddetti paradisi fiscali. Oltre 600 milioni di euro sono stati accreditati a danno di soggetti e imprese che avevano falsamente spostato all’estero la propria residenza o la sede della propria attività.

Roma: 11 maggio conferenza su prospettive del turismo

Lunedi’ 11 maggio alle ore 12 presso lo stand del Comune di Roma nel padiglione 9 della Nuova Fiera di Roma avra’ luogo una conferenza stampa di Mauro Cutrufo, Vicesindaco di Roma con delega al turismo. Alla conferenza stampa parteciperanno anche Giuseppe Roscioli, Presidente Federalberghi Roma, Amalia Consoli, Presidente sezione turismo dell’associazione industriali ed Federico Traldi, presidente dell’Albaa.

 

Riduzione tariffe per sms e telefonate dall’estero: sì del Parlamento europeo

Già dalla prossima estate chi viaggia all’estero potrebbe inviare messaggi di testo al costo di 0,11 euro, iva esclusa. La buona notizia giunge dalla Commissione Industria del Parlamento Europeo i cui membri si sono riuniti ieri in seduta plenaria per discutere la proposta della Commissione Ue relativa alla cosiddetta “Eurotariffa”.

Decreto Milleproroghe autorizza le chiamate commerciali indesiderate fino a dicembre

E’ stato approvato al Senato il decreto Milleproroghe, contenente anche un emendamento che autorizza, fino al prossimo 31 dicembre, le telefonate commerciali indesiderate dagli utenti. Secondo  l’Adoc un grave danno alla privacy dei cittadini.

E’ grave l’autorizzazione alle chiamate indesiderate, milioni di utenti sono esasperati da questo fenomeno invasivo -dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc-

Evasione fiscale: attivo canale informativo Comuni-Entrate

A partire da lunedì scorso, 9 febbraio 2009, i Comuni italiani e l’Agenzia delle Entrate hanno attivato direttamente online, e con pochi clic del computer, un canale di comunicazione finalizzato all’invio di “segnalazioni” da parte delle Amministrazioni locali con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale.
Trattasi, secondo quanto precisa l’Agenzia delle Entrate con un comunicato, di segnalazioni “qualificate”, ovverosia finalizzate ad accertare l’effettiva capacità reddituale, e quindi contributiva, dei contribuenti.