Il DL sugli incentivi ora è legge
Con 164 voti a favore, 119 contrari e 2 astenuti il Senato ha approvato la fiducia ed il decreto sugli incentivi. Il provvedimento, che scadeva il 12 aprile prossimo, è stato convertito e dunque ora è legge.
Con 164 voti a favore, 119 contrari e 2 astenuti il Senato ha approvato la fiducia ed il decreto sugli incentivi. Il provvedimento, che scadeva il 12 aprile prossimo, è stato convertito e dunque ora è legge.
L’accordo tra Governo e Regioni per il Piano Casa per rilanciare l’edilizia residenziale è ancora in fase di discussione dopo l’incontro della settimana scorsa che ha visto i sinadacati e le regioni contrarie al programma proposto dal Presidente Berlusconi. I principali punti del piano casa sono il rilancio dell’edilizia residenziale, ampliamento e demolizione delle nuove costruzioni.
Entro il 31 Dicembre 2009 si spegneranno le televisioni analogiche e si potrà vedere solo la tv digitale terrestre nel Lazio, in Campania, in Trentino Alto Adige e in Piemonte: ma quanti cittadini lo sanno? Quanti sanno che saranno costretti ad acquistare un decoder per ogni tv in casa o in alternativa nuovi televisori adatti alla nuova tecnologia entro il prossimo anno?
Il Sindaco di Padova Flavio Zanonato e membro dell’Ufficio di Presidenza ANCI commenta il senso della risoluzione n.2/2009 del Ministero dell’Economia che, nella sostanza, fa marcia indietro su un aspetto importante relativo all’ abolizione dell’Ici sulla prima casa.
La sospensione del pagamento delle rate del mutuo per i lavoratori in cassa integrazione o percettori del sussidio di disoccupazione? La novità introdotta dal decreto attuativo del cosiddetto Tremonti bond sarà sicuramente utile per alleviare le sofferenze di molte famiglie italiane, ma difficilmente sarà disponibile a breve .
Silvio Berlusconi vuole puntare sul piano casa per uscire dalla crisi: “quando l’edilizia va, tutto va”.
Il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Vasco Errani hanno infatti sottoscritto il 5 marzo l’accordo per il Piano Casa (art. 11 decreto legge 112 /08, convertito nella legge 133/08).
Via libera definitivo del Senato al disegno di legge delega “anti-fannulloni” del ministro Brunetta sulla produttività, efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.
Rate del mutuo sospese per 12 mesi per disoccupati e cassaintegrati, aumento delle risorse per il credito alle Pmi, accordi per anticipare alle imprese le risorse per il pagamento della cassa integrazione. Sono alcune delle condizioni poste dal Tesoro alle banche per la sottoscrizione dei Tremonti bond.
E’ stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto relativo all’armonizzazione, a livello nazionale, della classificazione alberghiera. Per Adoc una misura positiva, ma permangono dubbi sulla valutazione degli standard qualitativi.
“Bene l’armonizzazione a livello nazionale della classificazione alberghiera – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – una misura che avevamo richiesto da tempo, al fine di meglio tutelare il turista italiano e straniero.
E’ stato approvato al Senato il decreto Milleproroghe, contenente anche un emendamento che autorizza, fino al prossimo 31 dicembre, le telefonate commerciali indesiderate dagli utenti. Secondo l’Adoc un grave danno alla privacy dei cittadini.
E’ grave l’autorizzazione alle chiamate indesiderate, milioni di utenti sono esasperati da questo fenomeno invasivo -dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc-
Aiuti all’auto, agli elettrodomestici e ai mobili per acquisti da effettuare entro settembre 2009. Il Governo, al termine di un vertice coordinato dal premier Silvio Berlusconi e durato quasi tre ore, decide di racchiudere in un unico provvedimento – un decreto che arriverà domani sul tavolo del Consiglio dei ministri – le misure di sostegno ai consumi in alcuni dei principali settori economici in difficoltà.
Il colpo di scena sul bonus famiglia c’è, ma si traduce in una doppia beffa. Da un lato, infatti, i termini per la presentazione delle domande “scivolano” al 28 febbraio e questo vuol dire che nesswuno vedrà il bonus fiscale né nella busta paga di gennaio, né in quella di febbraio. Forse farà la sua apparizione a marzo, ma il grosso si sposterà verso la primavera inoltrata. Altro che intervento per le famiglie in difficoltà a fine anno.