Compilazione modello Unico: come evitare gli errori più comuni?

Quando si procede alla compilazione del Modello Unico è molto facile incappare in piccoli errori o in alcune fastidiose omissioni che potrebbero compromettere la corretta consegna del modello in questione allungando automaticamente la seccante trafila del processo di dichiarazione, in quanto una volta vagliato il documento e scovato l’errore, bisogna comunque compilare nuovamente un modello di rettifica e trasmetterlo di nuovo all’Agenzia delle Entrate.

Principali scadenze previste per il mese di Maggio

Giungono con l’arrivo del mese di Maggio una serie di scadenze fiscali di notevole importanza, a tal proposito ricordiamo a tutti i contribuenti che per il prossimo lunedì 17 Maggio decorrono i termini per poter effettuare:

  • Il versamento delle ritenute d’acconto a valere sui compensi corrisposti nel mese precedente
  • Il versamento dell’IVA applicata sia ai cosiddetti contributi mensili che trimestrali

730 integrativo: guida alla compilazione e concetti chiave!

La sezione riguardante il “730 integrativo” deve essere compilata esclusivamente da coloro i quali devono presentare una dichiarazione integrativa, ovvero una dichiarazione che vada a rettificare parzialmente o totalmente un modello presentato l’anno scorso.

Ove si venisse a determinare tale condizione, bisogna indicare in primo luogo se l’integrazione comporta maggiore o minor credito rispetto al documento originario.

Detrazione dei farmaci: modalità di richiesta e novità introdotte

Per coloro che ancora non ne fossero a corrente ricordiamo che è possibile ottenere una detrazione per le spese relative all’acquisto di farmaci rimborsabili e per il pagamento del ticket nel caso in cui si tratti di farmaci mutuabili.

La detrazione fiscale avviene attraverso la dichiarazione dei redditi( che va presentata entro il 30 aprile prossimo), per i farmaci con obbligo di ricetta risulta indispensabile conservare l’impegnativa del medico o relativa fotocopia con annesso scontrino fiscale rilasciato dalla farmacia da cui si è comperato il prodotto, nel caso invece si tratti di farmaci da banco acquistati con prescrizione medica bisogna allegare, alla dichiarazione dei redditi, unicamente ricetta e scontrino,

La detrazione del 55% per il risparmio energetico è cumulabile con altri contributi?

Proviamo oggi a rispondere ad una domanda molto diffusa tra i contribuenti: la detrazione del 55% che si riferisce ad interventi per il risparmio di energia e il rispetto ambientale è cumulabile con i contributi che si possono ottenere per gli stessi servizi?

In base a quando disposto dall’art.6, comma 3 del Dlgs n.115/2008, dal 1 gennaio dello scorso anno, la detrazione del 55% non si può cumulare con altri interventi.

Unico 2009: ancora due giorni per i versamenti dei soggetti Ires

Il 16 ottobre rappresenta un giorno da segnare e sottolineare sul calendario per quel che riguarda alcuni importanti versamenti relativi a Unico 2009. In particolare, sono quindi ancora due i giorni utili per le persone fisiche, le società semplici, le società di persone e quei soggetti che sono titolari di partita Iva e che hanno scelto di effettuare il pagamento rateale nella dichiarazione dei redditi;

Fisco: il 40% dei contratti d’affitto non sono a norma

Le recenti indagine dell’ Agenzia delle Entrate basate sull’incrocio di dati disponibili in anagrafe tributaria con quelli delle cessioni di fabbricato e quelle della Guardia di Finanza effettuate con controlli sul territorio e verifica delle utenze, mettono in evidenza che nel mercato delle locazioni del nostro Paese circa il 40% dei contratti sfuggono al fisco:

Scudo fiscale: investimenti all’estero, regolarizzazione in loco e rimpatrio

I contribuenti sono tenuti ad indicare nel modulo RW della dichiarazione dei redditi non soltanto le attività estere di natura finanziaria ma anche gli investimenti all’estero di altra natura, ”indipendentemente dalla effettiva produzione di redditi imponibili in Italia”. Lo precisa la circolare dell’Agenzia delle Entrate che fornisce i primi chiarimenti sulle modalità di adesione allo scudo fiscale, sottolineando che ”dovranno essere sempre indicati anche gli immobili tenuti a disposizione, gli yacht, gli oggetti preziosi e le opere d’arte anche se non produttivi di redditi”.

Dichiarazione dei redditi: solo lo 0,18% dichiara più di 200000 euro

Nel nostro Paese sono tantissimi i contribuenti che, pur dichiarando anche meno di mille euro al mese, conducono una vita agiata, con tanto di macchina di grossa cilindrata e vacanze di lusso. E’ una situazione che l’Italia si porta dietro da anni, e contribuisce ad innescare delle iniquità sociali tra chi paga le tasse, magari perché è lavoratore dipendente, e chi invece dribbla il Fisco. Ebbene, in accordo con quanto tra l’altro riporta il Corriere.it, nel nostro Paese, secondo quanto emerge dai dati sulle dichiarazioni dei redditi del 2007, solamente lo 0,18% degli italiani dichiara di guadagnare più di 200 mila euro.