Discoccupazione, tagli e tasse in aumento: ecco il futuro dell’Italia secondo Bonanni

Continuano le preoccupazioni in merito alla sorte degli italiani. Stavolta a lanciare l’allarme è stato Raffaelle Bonanni, leader della Cisl. Bonanni ha infatti palesato tutte le sue preoccupazioni in merito al futuro del nostro paese oramai vittima di una sorta di “Miscela Esplosiva” determinata dall’aumento sempre più dilagante della disoccupazione abbinato all’aumento delle tasse..

Confcommercio, a gennaio calano i consumi

Le famiglie italiane tagliano le spese, ma ad alcuni beni voluttuari come telefonini e lotterie proprio non riescono a rinunciare, nonostante la recessione. E’ la fotografia che Confcommercio ha stilato in base ai dati che interessano i consumi nel mese di gennaio e che hanno fatto registrare un calo nell’Indicatore relativo pari all’1% su base annua e dello 0,5% rispetto a dicembre.

Preoccupante aumento dei Neet

L’inglese ha creato addirittura un neologismo per definirli. Sono chiamati Neet, not in education, employment, training (non in educazione, impiego, apprendistato), persone cioè che non occupano un posto di lavoro, nè uno dei tanti percorsi formativi avviati negli enti universitari, o in altri enti.

Confesercenti: ripresa solo nel 2015

Una ripresa economica nel 2011? Praticamente impossibile, meglio guardare molto più in là, magari sino al 2015.

E’ la previsione che emerge dal rapporto di Confesercenti-Ref che fotografa ancora una volta, come se non ce ne fossimo accorti nella vita di tutti i giorni, un’Italia che stenta a risollevarsi ed è destinata ad essere così anche nei prossimi anni.

Dopo la Toscana anche la Puglia presenta il suo Piano Straordinario per il Lavoro

Presentato ieri il Piano straordinario per il lavoro in Puglia dal Governatore Niki Vendola: come per la Toscana anche questa Regione prevede grandi risorse in campo. Sono 340 milioni di euro quelli messi a disposizione, per oltre 43 interventi. Un grande piano che vuole dare respiro ad una Regione “massacrata” dalla disoccupazione: una situazione che colpisce sempre di più i giovani in particolare.

Incentivi al lavoro dalle Regioni: previsti un miliardo di euro

Se i dati sull’ occupazione continuano ad essere preoccupanti, allora ci si aspetta che chi amministra si renda conto che è importante mettere a punto delle iniziative, volte ad incentivare l’occupazione giovanile. Il monito del Presidente Della Repubblica è stato infatti molto chiaro: bisogna investire sui giovani e offrire a questa generazione le più adeguate opportunità. E’ con questa premessa che si possono annunciare alcune interessanti iniziative sul fronte degli incentivi all’occupazione.

BCE, rendimenti italiani disastrosi

Continuiamo nella nostra analisi sulla situazione economica della penisola, abbiamo analizzato dati provenienti da fonti estremamente diverse tra loro, ogni fonte analizza un dato e sino ad ora abbiamo ben capito che la situazione italiana per certi versi non è drammatica. La penisola di certo non può ridere, ma a quanto pare siamo ancora in tempo per rialzare la testa, se solo avessimo una classe dirigente in grado di farlo.

Ocse: leggero calo dei disoccupati

Leggeri miglioramenti nel mese di agosto, per quanto riguarda il tasso di disoccupazione all’interno dei paesi Ocse, che è diminuito nella media dallo scorso 8,6% all’attuale 8,5%.
Registra dei buoni dati anche l’Italia, la cui percentuale va dall’8,4% di luglio agli 8,2 punti percentuali del mese di agosto.
Tuttavia, il nostro paese resta ancora ben distante rispetto alla Germania ( 6,8%), Olanda (4,5%), Giappone (5,1%) e Austria (4,3%).
Bisogna anche sottolineare, però, che i dati registrati dal nostro paese sono migliori rispetto a quelli della Francia e degli Stati Uniti.
I tassi più alti si trovano in Spagna (addirittura al 20,5%), Slovacchia, Irlanda, Ungheria e Portogallo.

Tasso di disoccupazione in leggerissimo calo

I dati dell’Istat sono sempre molto accurati e forniscono, ad intervalli regolari, la fotografia del nostro paese permettendoci di meglio analizzare e comprendere la situazione generale. L’ultimo rilevamento sul dato della disoccupazione ha dato un risultato che, finalmente, porta uno sprazzo di luce in una situazione, quella lavorativa, che si stava facendo sempre più pesante, sopratutto per alcune categorie.