Grecia: colloqui positivi, ma la Germania vuole maggiori garanzie

Saranno addirittura necessari circa 9 miliardi di euro per effettuare il rimborso delle obbligazioni che scadono il 19 maggio prossimo, anche se i tassi di mercato sono troppo elevati. Il ministro delle finanze greco lancia il grido d’aiuto, dopo una giornata in cui il paese ellenico ha vissuto sospesa tra disgeli e nuovi moniti per quanto riguarda gli aiuti internazionali. I negoziati in corso con l’Ue e il Fondo monetario internazionale stanno procedendo nella giusta direzione, ha riferito il ministro greco in Parlamento sottolineando come Italia, Francia, Olanda e Spagna siano già in prima linea per dare una mano alla Grecia.

Nuovo piano quinquennale di Casa Fiat!

Nuovi ambiziosi piani giungono da Casa Fiat che, nell’ incontro durato ben 6 ore al cospetto della comunità finanziaria, ha illustrato i propri obiettivi produttivi, economici e organizzativi in vista per i prossimi cinque anni.

Volgendo uno sguardo ai possibili obiettivi industriali il gruppo prevede 6 milioni di auto prodotte da Fiat e Chrysler per il 2014, e solo in Italia sembra ne saranno prodotte circa 1 milione e 400 mila, un numero maggiore del doppio rispetto alla produzione attuale.

Eurostat: male il debito pubblico in Italia, che però resiste nel deficit

Il deficit del nostro paese, nel 2009, è giunto a rappresentare il 5,3% del prodotto interno lordo: il dato è confermato da Eurostat, che quindi garantisce l’attendibilità delle statistiche del governo italiano.
Situazione in chiaroscuro, quella italiana: se da un lato, quello del deficit, i dati sono abbastanza confortanti, per quanto riguarda invece il debito pubblico, Eurostat mette in evidenza un pesante 115,8% del Pil, sottolineando come quello del nostro paese è stato il più alto rispetto a tutti gli altri paesi dell’Eurozona.

Non ci sono i soldi per l’estensione della cig: niente norma “Salva-Eutelia”

Manca il denaro per estendere la cassa integrazione ordinaria da 52 a 78 settimane.
La riforma, definita “salva Eutelia”, che si proponeva come un aiuto a quei lavoratori sprovvisti di ammortizzatori sociali e che non ricevono lo stipendio da almeno tre mesi, non avrebbe i fondi necessari per essere approvata.
Quindi entrambi gli aiuti non sono compresi nel disegno di legge sugli ammortizzatori sociali.
La Cgil sottolinea come, dopo l’aumento della cig nelle sue diverse forme, la disoccupazione reale è salita ancora nel nostro paese, arrivando all’11,5%.

Boom immatricolazioni, ma la Fiat perde colpi

Salgono ancora le vendite nel settore auto, ma la nostra Fiat, comincia a perdere colpi.
Le immatricolazioni di nuove auto, nell’Eurozona, sono infatti aumentate del 10,8% nel mese di marzo, registrando un incremento di 1637 macchine: uno dei boom più elevati negli ultimi anni.
Questa crescita è motivata sia dal giorno lavorativo previsto in più, sia da un aumento della domanda dei principali quattro mercati, senza contare la Germania.
E’ quanto diffuso in un comunicato dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei di auto.

Aumenta la pressione fiscale sulle famiglie

Cresce ancora la pressione fiscale sulle spalle e, sopratutto, sui portafogli delle famiglie italiane: nel corso dello scorso anno, infatti, il peso delle tasse ha superato la soglia del 43%, attestandosi sul 43,2%, con un aumento dello 0,3% rispetto all’anno precedente.
E’ quanto evidenziato nel Bollettino Economico della Banca d’Italia: nel nostro paese la ripresa economica non dà ancora segni di grande vigore.

Incredibile crescita del low cost: adesso è pari al 4,5% del Pil

Contemporaneamente agli effetti ancora tangibili della crisi economica che si è abbattuta sul mondo e ha colpito, ovviamente, anche l’Italia, il nostro paese ha registrato una crescita del low cost davvero impressionante.
Per quanto riguarda lo scorso anno, il mercato che include i prodotti e i servizi basso prezzo, è aumentato del 12%, fino ad arrivare all’importo record di circa 68 miliardi di euro, ovvero pari al 4,5% del Pil nazionale.

Ddl lavoro: ecco le principali modifiche

Il decreto delegato legislativo sul lavoro è stato modificato. Il testo di questo provvedimento non vede più al suo interno, infatti, alcune norme tra le più significative, come ad esempio l’estensione delle Cig ordinaria. Proprio su quest’ultimo punto, il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, aveva subito posto il suo veto, dimostrandosi di avviso contrario, ma il prolungamento è stato eliminato lo stesso.