Economia mondiale: il proibizionismo ostacola la crescita

Secondo il capo della FRB americana Ben Bernanke la crisi economica starebbe terminando. Certo che a sentire i settecentomila nuovi disoccupati italiani non sembrerebbe proprio cosi.  C’è poi un fenomeno che la dice lunga sul fatto che la crisi non è affatto passata e che anzi ha determinato effetti che possono aggravarla. Si tratta del protezionismo, che si è riaffacciato alla ribalta dell’economia, mettendo a rischio il funzionamento del mercato mondiale e preparando il terreno per potenziali guerre commerciali.

Ricerca, sviluppo e innovazione: guida dei finanziamenti dell’Ue

La promozione dell’economia del sapere è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona, in particolare attraverso la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione (RSTI). Il sostegno finanziario dell’UE alla RSTI è fornito soprattutto attraverso il settimo programma quadro per la ricerca, il programma per la competitività e l’innovazione e attraverso i fondi strutturali.

Mutui: allo studio sostegni alle famiglie a basso reddito, studenti e giovani coppie

Con la crisi che non da cenni di miglioramento soprattutto per i molti lavoratori che sono rimasti a casa, le banche hanno abbassato i tassi di interesse per i mutui e ora decideranno se bloccare il pagamento dei mutui per le molte famiglie in difficolta’.
L’ Abi è pronta per partire con la moratoria sui mutui per aiutare le famiglie in attualemnte in difficolta’.

Tremonti sulle imposte: è impossibile ridurre la pressione fiscale con la crisi

Le imposte sulle società, dopo un decennio di ripetuti tagli alle aliquote oggi fermano la corsa al ribasso. La recessione economica ormai tocca l’economia reale, non é più, limitata come un anno fa, agli istituti creditizi. Con la crisi economica, in molti paesi e’ stata fatta la scelta di salvare le banche, nella assunzione che fosse la scelta costituzionale piu’ razionale – sottolinea il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nel suo intervento al Meeting di Rimini, al convegno ‘Oltre la crisi’ -.

Draghi: nel 2010 Italia fuori dalla crisi ma molte imprese rischiano

Il Governatore della Banca d’Italia al meeting di Comunicazione e Liberazione a Rimini: «Nel prossimo anno l’economia dovrebbe tornare a crescere». Non poche aziende, a causa del crollo della domanda, «potrebbero non sopravvivere». «Necessarie riforme strutturali nel Paese» e urge il «ripristino della piena fuzionalità del sistema creditizio».

 

Economia Usa: nel 2010 il Pil sarà del +2%

Ancora qualche mese è l’America si lascerà il peggio alle spalle. Quest’anno, infatti, gli States dovranno piegarsi alla recessione economica con un prodotto interno lordo in sensibile contrazione, ma già dal prossimo anno è tempo di ripresa e di riscossa per l’economia. Per il 2009, infatti, il PIL a stelle e strisce, in base alle stime rilasciate dalla Casa Bianca, registrerà una contrazione del 2,8%, mentre nel 2010 ci sarà il tanto atteso rimbalzo con un incremento del prodotto interno lordo del 2%, per passare poi ad una crescita del 3,8% nell’anno 2011.

Decreto anticrisi: approvazione del Consiglio dei ministri

Voto di fiducia sul decreto anticrisi. Il provvedimento, corretto subito dopo dallo stesso Consiglio dei ministri, è stato approvato dal Consiglio dei ministri con 166 voti a favore, 109 contrari. Al voto non hanno partecipato i due senatori del Movimento per l’Autonomia, Giovanni Pistorio e Vincenzo Oliva. Il testo che approda al Quirinale per la promulgazione, contestualmente al decreto correttivo, è dunque quello licenziato dalla Camera attraverso il maxiemendamento su cui è stata posta la fiducia.

Ue-Ambiente: 3 miliardi da stanziare per una economia ecocompatibile

Investimenti per oltre tre milirdi al fine di rendere l’economia europea più forte e più ecocompatibile. Questi gli obiettivi della Unione Europea. A tale proposito la Commissione e le imprese investiranno 3,2 miliardi di euro nella ripresa economica a favore di un’economia futura piu’ forte, piu’ verde e piu’ competitiva. Ha preso il via la prima tornata di inviti a presentare proposte per progetti di ricerca che investe 268 milioni di euro in tre settori di mercato fondamentali al fine di stimolare la ripresa economica e renderla piu’ sostenibile e basata sulla conoscenza.

Stati Generali delle costruzioni per rilanciare il settore immobiliare

Gli Stati Generali delle Costruzioni, tenutisi a Roma il 14 maggio 2009, hanno riaffermato che un settore immobiliare efficiente è indispensabile per canalizzare risorse finanziarie abbondanti e stabili verso l’investimento in immobili, promuovendo la partecipazione degli investitori istituzionali (anche di altri paesi) accanto al tradizionale investimento diretto delle famiglie.

Tremonti: nessun taglio in vista per sanità e pensioni

Il Pil italiano registrerà quest’anno una contrazione del 5,2% ma la crisi mostra segni di attenuazione e negli ultimi mesi si sono ripetuti «segnali non negativi», tanto da ipotizzare la «ripresa dal 2010». È questo il quadro macro-economico con il quale il governo sintetizza nel Dpef  l’attuale congiuntura. Negli ultimi due-tre mesi – è l’analisi contenuta nel Dpef – si sono ripetuti segnali non negativi, per l’economia mondiale e per quella italiana.