Zeekracht, il Mare del Nord diventerà il Golfo Persico dell’energia eolica

Lunedì scorso l’Office for Metropolitan Architecture dell’architetto olandese Rem Koolhaas ha presentato un progetto chiamato Zeekracht – in olandese vuol dire energia del mare – che prevede la costruzione di una grandissima schiera di impianti a energia eolica nel Mar del Nord, in grado di produrre la stessa quantità di energia proveniente del Golfo Persico.

Un prezzo dell’elettricità all’italiana

Secondo il decreto anticrisi la modalità di determinazione del prezzo dell’energia elettrica potrebbe non favorire affatto una sua riduzione e rendere anche più difficile l’ingresso di nuovi e più piccoli competitori. Un commento di GB Zorzoli.

Nell’Europa continentale la formazione dei prezzi dell’energia elettrica in Borsa si basa dovunque sul meccanismo del marginal price. Le offerte di acquisto vengono ordinate per prezzo decrescente, costruendo la curva dell’offerta, e le offerte di vendita per prezzo crescente, costruendo la curva della domanda.

La classifica delle migliori energie non fossili. In coda nucleare e biocarburanti

turbine eolicheVolete una classifica ragionata che mostri quali sono le migliori fonti di energia diverse dai combustibili fossili? Ecco fatto, ci ha pensato Mark Jacobson della Stanford University. In testa c’è l’energia eolica. A seguire, energia solare a concentrazione (specchi che raccolgono i raggi solari e li usano per riscaldare acqua), energia geotermica, energia dalle maree.
Poi pannelli solari, energia dalle onde ed energia idroelettrica.

Nel 2009 il Pil si contrarrà del 2%

ROMA – Previsioni fosche per l’economia italiana. «Valutiamo che, tenendo conto delle misure di sostegno alla domanda decise dal governo, il Pil si contrarrà del 2% nella media del 2009». Lo afferma Bankitalia nel suo bollettino economico sottolineando come la previsione «tiene conto della caduta, superiore alle attese, della produzione industriale nell’ultimo corcio del 2008, in particolare il dato di novembre» diffuso mercoledì.

Petrolio: l’Opec taglia le stime sulla domanda 2009, 33 dollari al barile

Prezzo del barile in forte discesa: il Wti americano è arrivato a quota 33,86 dollari, in calo di oltre il 9% rispetto alla chiusura di ieri. Il brent di Londra perde 68 cent a 44,40 dollari al barile. Oggi l’Opec ha tagliato le proprie stime sulla domanda mondiale di greggio nel 2009, spiegando che l’aggravarsi della recessione contribuirà a ridurre la spesa per carburanti: secondo l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio la domanda globale registerà una contrazione di 180 mila barili al giorno, pari allo 0,2%.

Chiesto all’Ue di aprire una procedura d’infrazione contro l’Italia per i Cip6

Ci voleva proprio. E’ iniziata una campagna per chiedere all’Unione Europea di aprire una procedura di infrazione contro l’Italia a proposito dei Cip6, cioè del meccanismo che preleva soldi dalle nostre tasche attraverso le bollette dell’elettricità per finanziare agli inceneritori. Il bello (e il motivo per cui viene chiesta l’apertura della procedura di infrazione) è che i soldi in questione dovrebbero servire per finanziare le energie rinnovabili, alle quali, con fantasia tipicamente italiana, viene assimilato l’incenerimento dei rifiuti. Che si pappa il grosso della torta.

Come sarà l’auto del futuro?

E’ la domanda che molti si pongono: l’auto di domani sarà a idrogeno o a batterie? In proposito, segnaliamo la risposta dell’Associazione tedesca per l’idrogeno e le celle a combustibile (DWV), che risolve il dilemma: entrambe, poiché le due tecnologie sono complementari.

Ha inizio la presentazione delle domande per la detrazione fiscale sul risparmio energetico

Dal 15.01.2009, sarà possibile presentare le domande per l’ottenimento della detrazione fiscale sul risparmio energetico, DETRAZIONE 55%, che come ricorderete è una detrazione d’imposta IRPEF pari al 55% delle spese sostenute e ripartita da 3 a 5 anni. Nei mesi passati si era parlato della possibilità di eliminare tale detrazione ma poi fortunatamente è stata riconfermata fino a tutto il 2010.

Elettricità da rinnovabili, incentivi a regime semplificato

Con la nuova delibera dell’Autorità si completa il quadro normativo per gli incentivi alle fonti rinnovabili di piccola taglia, così come stabilito nella Finanziaria 2008. Il sistema sarà gestito da un unico soggetto, il GSE.
Partono le nuove facilitazioni a sostegno della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con impianti di piccola taglia (fino a 1 MW di potenza).

Un nucleare salato

nucleare Dai 25 ai 30 centesimi di dollaro per kilowattora, tanto costerebbe l’energia prodotta con le nuove centrali nucleari Usa. Vale a dire circa tre volte il prezzo corrente dell’elettricità nel paese. Un prezzo molto più alto di quello del kilowattora prodotto con le principali fonti rinnovabili e 10 volte superiore a quello che costerebbe risparmiare la stessa quantità di energia con pratiche di efficienza energetica.