Ridisegnare i deserti con la geoingegneria

E se si potessero coltivare foreste nei deserti? Questa è l’idea lanciata dal ricercatore Leonard Ornstein, del Mount Sinai School of Medicine di New York, che attraverso l’ausilio della geoingegneria sta pensando di studiare un piano per ricoprire le coste dell’Australia ed il deserto del Sahara con vere e proprie distese di boschi e foreste; il progetto, se realizzabile, permetterebbe di assorbire circa 8 miliardi di tonnellate di carbonio all’anno, costituendo, forse, una speranza in più che il global warming venga arrestato.

Mille tetti fotovoltaici: bando a Palermo

Il mondo imprenditoriale, della cooperazione e della solidarietà sociale insieme per promuovere il consumo di energia pulita e a basso costo. Il 7 Settembre 2009 è stato pubblicato il bando “1000 tetti fotovoltaici per Palermo”, un programma che consente ai nuclei familiari residenti in nei comuni della provincia che hanno sottoscritto l’accordo di collaborazione territoriale, di installare un impianto fotovoltaico nella propria abitazione abbattendo i costi di impianto, i consumi energetici e salvaguardando l’ambiente.

Fuel cell: l’industria dell’auto unita dall’idrogeno

Auto elettriche a idrogeno sul mercato mondiale entro sei anni. Ma stavolta non si tratta del piano ambizioso di un colosso del settore bensì della mega intesa stretta in questi giorni da nove Gruppi automobilistici. Daimler AG, Ford Motor Company, General Motors / Opel, Honda Motor Co., Ltd., Hyundai Motor Company, KIA Motors Corporation, l’alleanza Renault SA, Nissan Motor Corporation e Toyota Motor Corporation hanno firmato, infatti, un accordo congiunto per accelerare l’entrata nella produzione in serie di veicoli a celle a combustibile.

Il top dell’energia ecologica: elettricità dagli alberi

elettricità dagli alberiInserire gli elettrodi nei tronchi d’albero per raccogliere l’energia può sembrare fantascienza, ma l’idea è reale e attira sempre più interesse. Se davvero dovesse funzionare, le foreste potrebbero dare elettricità ad una rete di sensori per monitorare la salute degli ecosistemi o per segnalare immediatamente gli incendi boschivi.

Panasonic ha lanciato una lampadina che dura 19 anni

Panasonic ha lanciato un nuovo tipo di lampadina che sarà in grado di vivere per 19 anni. La notizia proviene dal Giappone, dove l’azienda detiene il 50% del mercato delle lampadine nazionali. Molto più efficiente delle normali a incandescenza, permetteranno di risparmiare ben 200 euro annui alle famiglie.

Sulle rinnovabili i numeri non tornano

Le energie rinnovabili sono una «grande opportunità di ricerca e di business», ma i target che si sono posti l’Unione europea e l’amministrazione Obama sono irraggiungibili. «I tecnici più avveduti lo sanno. I politici tengono l’informazione nel cassetto. Tutti sanno che le rinnovabili, da sole, non possono fornire l’energia di domani», spiega Angelo Spena, direttore dei laboratori di fisica tecnica ambientale dell’Università Tor Vergata di Roma e coordinatore del dottorato in ingegneria delle fonti di energia.

ECOgadgets: l’Energy Aware Clock

energy clock1L’ultima moda delle trovate tecnologiche legate al mondo dell’ecologia consiste nei monitor di consumo. Questi oggetti (o anche solo dei software) permettono di misurare più o meno accuratamente lo status di consumi (perlopiù elettrici) della nostra abitazione. Un team di designer svedesi ha recentemente proposto un nuovo suppellettile che combina le funzionalità del monitor di consumi elettrici alla semplicità e immediatezza visualizzativa di un orologio: l’Energy Aware Clock.

Emissioni radiattive cellulari: una guida ci spiega come fare per ridurle

cellulareSe vi dico cellulare verde, cosa vi viene in mente? Di solito le prime cose sono l’efficienza energetica, l’eliminazione delle tossine nella fabbricazione, la riciclabilità, e così via. Ma per quanto riguarda le emissioni di radiazioni? L’Environmental Working Group ha rilasciato un sito web che classifica oltre 1000 modelli di cellulari in base ai livelli di emissione.