Essere manager delle Energie Rinnovabili: energia eolica. Due borse di studio ANEV UIL

In occasione della Giornata Mondiale del Vento, ANEV, l’Associazione Nazione Energia del Vento, in collaborazione con UIL, assegna 2 borse di studio per la partecipazione al primo corso di formazione “Essere manager delle energie rinnovabili: l’energia eolica”, che ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le informazioni e le competenze necessarie per presidiare, nei territori di propria competenza la creazione, la gestione e lo sviluppo di un parco eolico.

Minieolico, microeolico e grandi impianti. Vantaggi e svantaggi

Nel corso di un’intervista apparsa i giorni scorsi su GreenReport a Lorenzo Partesotti, esperto in energie rinnovabili, è emersa un’interessante distinzione che ci aiuta a capire quante tipologie dimensionali esistono oggi quando si parla di eolico.
Sono tre.
Il microeolico, il minieolico e quello su grande scala.
Recentemente e sempre più frequentemente si pone l’attenzione sui primi due, cercando di capirne la reale utilità sia economica che produttiva.

MARS. Rivoluzione nell’eolico

E’ appena uscito dalla fase progettuale e si cominciano a vedere i primi prototipi funzionanti.
Una vera promessa dell’eolico che mette d’accordo e in pace tutti quanti. Sia quelli del fronte che dubita dell’efficienza energetica e dell’economicità dell’eolico, sia agli ambientalisti più decisi a difesa delle migrazioni degli uccelli che spesso vengono (o possono essere) minacciati dalle grandi pale rotanti.

Eolico: il settore ha bisogno di nuove figure professionali

Il mondo del lavoro del settore eolico ha fame di nuove figure professionali. Secondo l’Ewea nella sua pubblicazione ‘Vento al lavoro’ si identificano le categorie piu’ ricercate a seconda dei settori di attivita’: gli ingegneri e il personale che gestisce gli impianti industriali e le attivita’. I promotori dell’energia eolica hanno invece bisogno di un maggior numeri di project manager, di quei professionisti su cui grava la responsabilita’ di ottenere i permessi di costruzione nei paesi dove dovra’ essere realizzato il parco eolico.

Benvenuti nell’Era Solare

era-solareGiorni fa è stata inaugurata a Bonn una nuova Agenzia per le energie rinnovabili (Irena, International Renewable Energy Agency) che si propone di stimolare tutti i governi del mondo perché potenzino l’uso delle energie rinnovabili e incoraggino le ricerche e le applicazioni di tali fonti di energia

Energie rinnovabili: un buon affare per le aziende

Gli investimenti in impianti a energie rinnovabili sono attraenti per le imprese, sia in veste di fornitori di energia alla rete elettrica nazionale che in qualità di utilizzatori diretti per i propri processi produttivi.
È quanto emerge dalla ricerca “Investire in energie rinnovabili – La convenienza economica per le imprese”, coordinata da Alessandro Nova e che è stata presenta oggi all’Università Bocconi a Milano.

I numeri dell’eolico

L’energia eolica si è attestata nel 2008 come la seconda fonte rinnovabile in Italia per produzione elettrica, dietro solo l’idroelettrico. La crescita è stata vertiginosa, un incremento del 35% ha difatti portato a oltre 6 TWh di energia prodotta. Energia verde e pulita che potrebbe soddisfare il fabbisogno domestico di più di 6 milioni di abitanti.

Nucleare e faccia tosta

adolfo_urso.jpgPrendo spunto da Proleverdi.blogosfere.it per rilevare che il governo insiste nel spingere l’Italia verso il declino chiamato Nucleare, senza per altro dare nessuna spiegazione di tale scelta. Perchè il presidente del Consiglio in primis e tutto il suo staff non ci presentano una bella tabella dettagliata dove si palesa che il nucleare è più efficiente ed efficace delle rinnovabili? Ovviamente senza tener conto dell’aspetto ambientale.

Sabato 14 febbraio, va in onda su Rai 3, come ogni sabato pomeriggio, Tgr Ambiente Italia. Puntata dedicata alla crisi ed alle possibili vie d’uscita: innovazione e sostenibilità. Tra gli ospiti, in collegamento, Adolfo Urso, sottosegretario allo Sviluppo Economico.

Eolico italiano Off-Shore. Tentativo di partenza

denmark-offshore-wind-farmSeconto quanto emerso dal quadro d’insieme descritto e tracciato dall’Ewea (European Wind Energy Association), l’eolico off-shore italiano stenta a decollare.
E sebbene a questo tipo di installazioni siano assegnati una serie di indubbi vantaggi rispetto all’on-shore, le scelte fin qui fatte nel nostro paese dimostrano una scarsa propensione verso l’istallazioni di parchi eolici in mare aperto.