La più grande turbina eolica sorgerà in Gran Bretagna

aerogeneratore-marinoLa turbina eolica più grande del mondo sarà realizzata in Gran Bretagna. Lo ha annunciato oggi il ministro per l’Energia e i Cambiamenti climatici, Ed Miliband, presentando una serie di finanziamenti per la realizzazione di un aerogeneratore di nuova generazione. Di questi 4,4 milioni di sterline andranno a Clipper Windpower per lo sviluppo di pale da 70 metri, per un peso di circa 30 tonnellate, destinate al “progetto Britannia”, un colosso da 10 MW per applicazioni offshore che Clipper prevede di terminare entro il 2011.

Prestigiacomo firma il decreto VIA per la prima centrale eolica offshore d’Italia

Finalmente è stato firmato dal Ministero dell’Ambiente il decreto VIA (Valutazione d’impatto ambientale) che riguarda la realizzazione del primo impianto eolico offshore d’Italia, di fronte alla costa di Termoli (progetto proposto dalla Società Effeventi). Anche l’Italia, quindi, avrà il suo primo impianto eolico offshore. Ovvi i benefici ambientali che comporterà il progetto da fonte rinnovabile eolica in mezzo al mare: sarà evitata l’emissione nell’atmosfera di circa 420.000 tonnellate di anidride carbonica, di 600 tonnellate di anidride solforosa, 800 di ossidi di azoto, 43 di polveri, risparmiando inoltre il consumo di circa 90.000 tonnellate equivalenti di petrolio.

Turbine eoliche di seconda mano

Mentre le wind farm impiegano turbine sempre più grandi, sta nascendo un mercato dell’usato per le turbine di piccole e medie dimensioni. La Halus Power e’ una compagnia californiana specializzata nel recupero delle turbine eoliche dismesse. Le turbine disponibili spaziano tra i 65 kW e i 500 kW, adatte a soddisfare le esigenze di chi ha una fattoria o una piccola comunità locale da rifornire.

Mille tetti fotovoltaici: bando a Palermo

Il mondo imprenditoriale, della cooperazione e della solidarietà sociale insieme per promuovere il consumo di energia pulita e a basso costo. Il 7 Settembre 2009 è stato pubblicato il bando “1000 tetti fotovoltaici per Palermo”, un programma che consente ai nuclei familiari residenti in nei comuni della provincia che hanno sottoscritto l’accordo di collaborazione territoriale, di installare un impianto fotovoltaico nella propria abitazione abbattendo i costi di impianto, i consumi energetici e salvaguardando l’ambiente.

Fuel cell: l’industria dell’auto unita dall’idrogeno

Auto elettriche a idrogeno sul mercato mondiale entro sei anni. Ma stavolta non si tratta del piano ambizioso di un colosso del settore bensì della mega intesa stretta in questi giorni da nove Gruppi automobilistici. Daimler AG, Ford Motor Company, General Motors / Opel, Honda Motor Co., Ltd., Hyundai Motor Company, KIA Motors Corporation, l’alleanza Renault SA, Nissan Motor Corporation e Toyota Motor Corporation hanno firmato, infatti, un accordo congiunto per accelerare l’entrata nella produzione in serie di veicoli a celle a combustibile.

Il top dell’energia ecologica: elettricità dagli alberi

elettricità dagli alberiInserire gli elettrodi nei tronchi d’albero per raccogliere l’energia può sembrare fantascienza, ma l’idea è reale e attira sempre più interesse. Se davvero dovesse funzionare, le foreste potrebbero dare elettricità ad una rete di sensori per monitorare la salute degli ecosistemi o per segnalare immediatamente gli incendi boschivi.

Sulle rinnovabili i numeri non tornano

Le energie rinnovabili sono una «grande opportunità di ricerca e di business», ma i target che si sono posti l’Unione europea e l’amministrazione Obama sono irraggiungibili. «I tecnici più avveduti lo sanno. I politici tengono l’informazione nel cassetto. Tutti sanno che le rinnovabili, da sole, non possono fornire l’energia di domani», spiega Angelo Spena, direttore dei laboratori di fisica tecnica ambientale dell’Università Tor Vergata di Roma e coordinatore del dottorato in ingegneria delle fonti di energia.

Bioenergia, in Svezia supererà idroelettrico e nucleare

Previsioni ottime per un paese che ha fatto della sostenibilità la strategia chiave della sua politica energetica. Primo tra i paesi europei che utilizzano etanolo e biometano, la Svezia, secondo quanto riportato dalla Swedish Energy Agency, potrà presto contare su una produzione energetica da biocombustibili superiore a quella da fonte idroelettrica e nucleare sommate insieme.