Agip ha aumentato il prezzo della benzina di 3 centesimi. Non mantenuta la promessa

Balzo in avanti dei carburanti Agip. La verde aumenta di 3 centesimi al litro e arriva a 1,34 euro al litro. «Dopo un periodo di calma che durava dal 24 luglio, da oggi Agip ha alzato i prezzi consigliati di benzina e gasolio – si legge sul quotidiano delle fonti di energia Staffetta quotidiana – con un balzo di tre centesimi la verde costa da oggi 1,340 euro/litro mente il gasolio aumenta di 2,5 centesimi a 1,162 euro/litro».

Eni: sconti sulla benzina in vista dell’esodo di agosto

E’ positiva l’iniziativa avviata da Eni ed Agip che, in vista dell’esodo estivo, tra il 1 e il 18 agosto, praticherà uno sconto di 10 centesimi al litro per gli automobilisti che si serviranno nella modalità “Iperself”. È già un passo in avanti, anche se, naturalmente, noi vorremmo che tale operazione si ampliasse a tutte le modalità di vendita, dal momento che registriamo ancora un differenziale speculativo di 5-6 centesimi al litro sul prezzo del carburante (che, ricordiamo, equivale ad una maggiore spesa, per gli automobilisti, di 72 Euro per costi diretti e 74 Euro per costi indiretti dovuti alle ricadute sul tasso di inflazione).

Benzina: nuovi scioperi in arrivo

Dopo 7 ore di mediazione il Ministero non è riuscito a far rientrare la protesta dei gestori che adesso minacciano nuove chiusure. La riapertura degli impianti avverrà alle 22.00 di questa sera sulla rete autostradale ed alle 7.00 di domani mattina, venerdi 10 luglio, su quella ordinaria.
La proposta di mediazione presentata dal Ministero è stata giudicata, nonostante le varie modifiche,  insufficiente da tutte le Associazioni dei gestori.

Fiat: Marchionne promuove l’emissione di bond Fiat

Le emissioni di bond in questo momento di tassi sono «un affarone». Lo dice l’ad di Fiat, Sergio Marchionne, commentando il successo dell’emissione Eni. Sui mercati, ha infatti sottolineato, «c’è una situazione che andrà a migliorare nei prossimi mesi, il mercato si è sgonfiato dalla paura che aveva. Si cominciano a vedere i risultati della ristrutturazione che gli industriali hanno fatto in questi mesi».

Benzina e Diesel: aumentano i prezzi

Come sfortunatamente, sappiamo tutti, negli ultimi giorni le quotazioni del petrolio sono tornate a flirtare sul livello dei $ 60 al barile a causa di parecchi fattori, tra cui quello riguardante la possibile ripresa dell’ economia su scala internazione nel breve termine; di conseguenza, come era prevedile, la prima cosa che potrebbe aumentare nei prossimi mesi,  è  proprio la domanda di energia, innescando puntuali,  i rincari di benzina e diesel alla pompa,  a carico dei poveri automobilisti.

Il costo dell’energia in Italia più caro di tutti gli altri paesi europei

Costa il 35% in più rispetto alla media europea l’energia elettrica nel nostro paese.

Lo sottolinea il vicepresidente di Confindustria per l’energia e il mercato, Antonio Costato, nel corso di un’audizione sui prezzi petroliferi in commissione Industria al Senato. L’alto prezzo praticato in Italia, spiega il vicepresidente, è la conseguenza di tre circostanze: la qualità del parco di generazione, la mancanza di una completa interconnessione, la poca concorrenza che ha sino a oggi caratterizzato il mercato dell’elettricità”.