Fiat-Chrysler: via libera dall’UE

In Europa l’acquisto di Chrysler da parte della casa automobilistica torinese Fiat non è tale da creare nel Vecchio Continente degli ostacoli significativi alla concorrenza. Dopo poco più di un mese di esame del relativo dossier, quindi, anche da parte dell’UE arriva il via libera a quella che per Fiat è un’operazione strategica, nell’ambito del processo di consolidamento del settore auto, ma anche una vittoria dell’industria italiana che accede dalla porta principale al mercato dell’auto Nord americano.

Fiat conferma gli obiettivi 2009

Per l’esercizio di bilancio 2009 il gruppo Fiat prevede di conseguire un utile netto oltre la soglia dei cento milioni di euro a fronte di profitti legati alla gestione ordinaria oltre la quota del miliardo di euro. Sono questi i target della casa automobilistica torinese reiterati in concomitanza con il rilascio dei dati relativi al secondo trimestre del 2009, chiuso da Fiat con un rosso di 179 milioni di euro che, pur tuttavia, risulta essere sostanzialmente azzerato se si escludono le poste atipiche.

Fiat: introdotta penna usb per risparmiare sui consumi

Fiat stupisce tutti. In questi giorni, giunge notizia che l’azienda produttrice di automobili torinese ha creato una chiavetta usb in grado di aiutare l’automobilista a risparmiare sul carburante. Basterà connettere la chiavetta nell’apposito dispositivo di bordo, raccogliere tutti i dati di consumo, emissione, rendimento, ecc e importare tutto sul proprio computer. Successivamente il tutto sarà analizzato da un software per insegnare all’utente come risparmiare in maniera efficace.

Fiat: Marchionne promuove l’emissione di bond Fiat

Le emissioni di bond in questo momento di tassi sono «un affarone». Lo dice l’ad di Fiat, Sergio Marchionne, commentando il successo dell’emissione Eni. Sui mercati, ha infatti sottolineato, «c’è una situazione che andrà a migliorare nei prossimi mesi, il mercato si è sgonfiato dalla paura che aveva. Si cominciano a vedere i risultati della ristrutturazione che gli industriali hanno fatto in questi mesi».

Auto: Fiat si lega ufficialmente a Chrysler

Fiat e Chrysler hanno ufficializzato la loro intesa: Sergio Marchionne sarà l’amministratore delegato del gruppo, Robert Kidder è stato designato presidente. Lo afferma una nota congiunta. In base alle condizioni approvate dal Tribunale di New York e dalle diverse autorità regolamentari e antitrust, la società precedentemente conosciuta come Chrysler LLC ha oggi formalmente ceduto sostanzialmente tutti i propri beni (con l’esclusione di alcuni debiti e altre passività) a una nuova società con la denominazione sociale di Chrysler Group LLC. Chrysler Group ha assegnato a una controllata di Fiat una quota del 20% della partecipazione nella nuova società, al netto degli effetti diluitivi.

Fiat-Chrysler: vendita congelata dalla Corte Suprema

Fiat e Chrysler hanno chiesto alla Corte Suprema degli Stati Uniti di decidere prima del 15 giugno. Da segnalare che nella giornata di ieri, 8 giugno, il giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg aveva deciso di congelare la vendita di Chrysler a Fiat «fino a nuovo ordine».

Fiat Chrysler pronte per la partenza

Probabilmente é giunta la fine dell’amministrazione controllata per la nuova Chrysler: ieri (ultimo) appuntamento con il giudice fallimentare, Arthur Gonzalez che potrebbere dare l’approvazione alla cessione degli asset strategici al nuovo gruppo auto che sarà controllato dal sindacato, dalla Fiat (per il 20% almeno iniziamente) e dai governi statunitense e canadese. Entro poche ore si dovrebbe avere il verdetto e se il giudice darà il suo ok, la nuova Fiat Chrysler potrebbe partire già dalla prossima settimana.

 

Accordo Fiat-Chrysler raggiunto

NEW YORK  – Fiat e Chrysler “hanno raggiunto un accordo”. Lo ha annunciato Barack Obama. “Oggi sono stati fatti i passi necessari per ridare a Chrysler una nuova vita”, ha aggiunto il presidente, ”L’accordo con Fiat offriva a Chrysler una chance di un brillante futuro. Fiat si e’ impegnata a lavorare con Chrysler per costruire nuove auto e motori verdi in America “.

Fiat: più vicino l’accordo con Chrysler

United Auto Workers, sindacato statunitense, ha accettato ieri notte un accordo per la riduzione del costo del lavoro voluto da Chrysler, dalla Fiat e dall’amministrazione Obama. Si avvicina sempre più l’alleanza tra Chrysler e Fiat. Il gruppo preme per essere fiancheggiata dalla società Lingotto in quanto l’alleanza potrebbe aiutare a evitare l’amministrazione controllata del gruppo di Detroit, se entro fine mese anche le banche creditrici accetteranno un’intesa di riduzione del debito da 6,9 miliardi.