Fiat, Montezemolo non esclude alleanza con Opel

Sull’alleanza tra Fiat e Chrysler «giovedì faremo il punto con Marchionne». Così il presidente di Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, a margine della presentazione del Milano Design Village di Poltrona Frau. Dopodomani è in calendario il consiglio di amministrazione del Lingotto sulla trimestrale e in questi giorni l’amministratore delegato, Sergio Marchionne, è negli Stati Uniti.

Fiat primo costruttore straniero in Germania

Gli incentivi alla rottamazione hanno realmente aiutato il mercato dell’auto: a marzo é stato consegnato lo scettro di modello più venduto alla Ford Fiesta, migliorata anche la posizione di Volkswagen Polo (da settima a quinta) e di Fiat Punto (da ottava a sesta) rispetto a febbraio.

 

 

 

Auto: Mercato italiano in crescita a marzo

Il mercato delle auto in Italia il mese di marzo, grazie agli ecoincentivi promossi dal governo, è cresciuto timidamente dello 0,24%.

Gli italiani hanno sfruttato l’ecobonus e hanno preferito acquistare auto provenienti dalla produzione italiana come Fiat, Alfa e Lancia snobbando le immatricolazioni delle auto straniere.

Il mercato italiano dell’auto è tornato a sorridere a marzo

La ripresa delle immatricolazioni è dovuta in larga parte agli incentivi varati dal Governo. Cresce la quota di mercato di Fiat che passa dal 30,83% di marzo 2008 al 32,62%. Brilla Ford con un rialzo delle vendite del 33,84%. Record per Hyundai (+135%)
Missione compiuta per gli ecoincentivi auto, che a marzo hanno riacceso il mercato delle quattro ruote. Nel mese che si è chiuso ieri le immatricolazioni sono state 214.218, per un aumento dello 0,24% rispetto al 2008 (quando erano state 213.702). Il consuntivo dei primi tre mesi, comunque, resta pesantemente negativo: -19,13% rispetto al 2008.

 

Alleanza Fiat – Chrysler al via

Sergio Marchionne ha illustrato nella giornata di ieri la potenziale alleanza Fiat-Chrysler ai vertici della task force che supervisiona la ristrutturazione dell’auto Usa. Secondo l’ad di Torino Fiat può rilanciare e rivitalizzare Chrysler. Qualcuno si chiede: come sarà possibile dato che Fiat e dilaga la cassa integrazione tra i suoi dipendenti?

Moody’s declassa il titolo Fiat

Moody’s ha abbassato il rating di lungo termine di Fiat a Ba1 con prospettive negative (equivalente a «junk», titolo ad alto rischio) da Baa3. È quanto comunicato dall’agenzia di rating americana. Immediata la reazione, ovviamente in negativo (-5,6% a 3,54 euro in chiusura), del titolo a Piazza Affari. Il declassamento è arrivato nel giorno dell’annuncio di un nuovo piano di incentivazioni e fidelizzazione del management.

Fiat: stop alla cassa integrazione. Il boom di ordini fa ripartire la produzione

Finalmente una buona notizia dal mercato delle auto. La Fiat ha sospeso la cassa integrazione che aveva programmato per il mese di marzo per oltre 8 mila lavoratori. A spingere la Fiat al contrordine è stato il riavvio della produzione in seguito al massiccio ricorso agli incentivi auto varati dal governo. Aumentano gli ordini per le auto ecologiche e in particolare per la Grande Punto a metano che beneficia del contributo maggiore, di quella a benzina, di cui 3 modelli su 4 beneficiano degli incentivi statali, di quella diesel con tutti i modelli coperti dal contributo statale.

Sconti incredibili sulla gamma FIAT

Incentivi in GermaniaMentre in Italia ci si prepara all’incontro fra Berlusconi e i rappresentanti delle Case, in programma a Roma mercoledì 28, il governo tedesco si muove con decisione contro la crisi che attanaglia il mercato e che rischia di avere conseguenze disastrose per l’industria nazionale tutta. E lo fa con l’aiuto dei costruttori stessi.

Borsa, listini europei positivi. Fiat in forte ribasso

Le Borse europee recuperano terreno dopo lo scivolone di mercoledì 21 gennaio e aprono la seduta in forte rialzo, spinti dalle buone performance di Wall Street e Tokyo. Guadagni che restano stabili a metà seduta: Parigi e Francoforte guadagnano l’1,75%, Londra il 2% e Madrid l’1,68%. Rallenta invece Milano dove il Mibtel guadagna lo 0,68% e l’S&PMib lo 0,76%.

Accordo Fiat-Chrysler: un segno dei tempi che cambiano negli Stati Uniti?

Ieri c’è stato un primo passo importante per un accordo commerciale fra la Fiat e la Chrysler, attraverso cui la società italiana entrerà in possesso di una quota del 35% dell’azienda americana. Il preliminare d’accordo è stato firmato ieri e non prevede per l’impresa di Torino alcun investimento in contante né un impegno a finanziare l’azienda americana.

Borsa, indici positivi in Europa

Proseguono i rialzi nelle principali piazze europee. in scia al buon avvio di settimana di Tokyo. Parigi, a un’ora dall’apertura, guadagna l’1,60% spinta dai titoli dell’auto. Il ministro dell’Industria, Luc Chatel, intervistato da Le Figaro, ha detto che lo Stato francese potrebbe prendere quote nei gruppi automobilistici come conseguenza degli interventi finanziari a sostegno delle aziende del settore.

Auto: l’Europa coordina gli interventi

fiat auto mercato unione europea america stati uniti obama verheugen interventi ue commissione finanziamenti rottamazioneLa crisi mondiale dell’automobile è ormai al paradosso. I giganti di Detroit sono stati trascinati nel fango a un passo dal baratro. Dopo settimane di funesti annunci alla fine è approdata sui tavoli del Congresso Usa una proposta di legge che promuove incentivi da 4.500 dollari per la rottamazione. Si tratta di un genere di aiuti molto diffuso in Italia e in Francia e a questi paesi ha fatto esplicito riferimento anche il presidente di General Motors Rick Wagoner.

Borsa, Wall Street chiude in positivo. Bene anche l’Europa

Chiusura positiva per Wall Street dopo una giornata trascorsa in altalena. Il Dow Jones avanza dello 0,79% a 8.277,08 punti, Il Nasdaq sale dell’1,16% a 1.529,33 punti, mentre lo S&P 500 segna un progresso dello 0,67% a 849,41 punti.
L’intervento del Tesoro americano a sostegno di Citigroup e Bank of America ha fatto sentire i suoi effetti sulle contrattazioni in Europa, dove i principali listini hanno chiuso in rialzo.

Marchionne: «Servono azioni di sostegno al settore auto a livello europeo»

TORINO – Fiat chiede interventi di sostegno al comparto auto a livello europeo. «La decisione di Moody’s di porre sotto osservazione il rating della Fiat ( Moody’s ha messo i rating della casa automobilistica in revisione per un possibile downgrade a “junk” ndr) è strettamente collegata alla generale situazione di difficoltà che sta attraversando il comparto automobilistico a livello mondiale».