Crisi greca, aiuti in due fasi dall’Unione Europea

12 miliardi di euro subito, quelli che servono con urgenza per tamponare una situazione di crisi economica senza uscita. Il resto dei soldi, per un massimo che dovrebbe aggirarsi attorno ai 100 miliardi, al massimo entro settembre quando andrà giocoforza trovata un’intesa complessiva in grado di salvare la situazione finanziaria della Grecia e di conseguenza anche quella dei Paesi Ue.

Grecia: domani giornata decisiva per il pacchetto aiuti

La crisi della Grecia è ormai entrata nella fase decisiva: Germani, Italia e tutti gli altri paese che appartengono all’Unione monetaria, hanno tutti gli strumenti per poter far partire la serie di aiuti al governo ellenico, se domani, nel negoziato tra esecutivo greco, fmi, bce e commissione europea darà una fumata bianca. Gli accordi sono ormai prossimi ad essere raggiunti, ha confermato il ministro delle finanze della Grecia, George Papaconstantinou.

Il Fmi prevede una crescita dell’economia globale intorno al 3%

Finalmente un dato interessante che arriva dalla finanza mondiale: il ritmo con cui aumenterà l’economia di tutto il mondo sarà superiore al 3%.

Questo secondo il pensiero di Dominique Strauss-Khan, il leader dell’FMI, il fondo monetario internazionale, evidenziando come la crescita non sarà uniforme ma sarà caratterizzata da un’ampia diversità da zona a zona e da paese a paese.