Fotovoltaico, a Solaexpo tutte le novità

L’interesse che c’è in Italia per il tema dell’energia alternativa e in particolare di quella solare è dimostrato dai molti appuntamenti espositivi che si moltiplicano nel nostro Paese. Uno dei più importanti resta Solarexpo, che si è appena concluso a Verona con la presenza di partner internazionali e una grandissima area espositiva.

La buia situazione del mercato auto

Sembra essere sempre più dura e difficile la ripresa del mercato dell’Auto in Europa, caduto in una fortissima depressione. A darne conferma l’agenzia Moody’s che vede per il vecchio continente ancora buio profondo.

Situazione negativa che ha visto l’agenzia di rating Moody’s  rivedere al ribasso le previsioni per il mercato europeo dell’auto dando  un trend negativo del 6,2% rispetto all’anno precedente, con sole  13,4 milioni di vetture immatricolate nel Vecchio Continente.

Euro settimana decisiva

Questa che sta scorrendo è sicuramente una settimana decisiva per il futuro della ‘moneta unica’ che negli ultimi tempi è stata più volte minata nella sua stabilità.

Con grande attesa si attende il prossimo vertice a Bruxelles  dal quale dovrebbero uscire delle risposte alla crisi del debito che sta affliggendo il vecchio Continente.

Italia: più tasse e meno servizi

Su ogni italiano c’è un peso tributario annuo che si aggira intorno a 7350 euro.
Tra i più importanti paesi europei la Francia è quella con i contribuenti costretti a versare maggior carichi fiscali, con una media pari a 7438 euro.
Quello che hanno in cambio, ovvero il controvalore di servizi, rappresenta una fetta molto più grande in confronto a quelli italiani.

Merkel: sì al Fondo Monetario Europeo, ma la Francia non è d’accordo

La proposta che sta portando avanti la Germania, di realizzare un Fondo monetario europeo, non raccoglie molto successo tra un altro paese dell’Ue, ovvero la Francia. Per voce del suo ministro dell’Economia, Christine Lagarde, intervenuta nel corso di una manifestazione a Parigi, ha confermato come sia un’idea da tenere in considerazione, ma che al momento non è di prima importanza.

Accordo radioattivo. Quale futuro?

Berlusconi e Sarkozy hanno firmato il protocollo d’intesa sul nucleare tra Italia e Francia che coinvolge Enel ed Edf. Il primo reattore operativo nel 2020. Una scelta anti-storica che rischia solo di togliere dalle sabbie mobili l’industria nucleare transalpina.