Berlusconi: no alla Merkel sulla tassa sulle transazioni finanziarie

Il vertice svoltosi a Bruxelles venerdì scorso, ha visto l’Italia protagonista di un rifiuto netto e deciso, riguardante la proposta di introdurre una tassa europea sulle transazioni finanziarie. La posizione assunta dal governo italiano si mette in deciso contrasto contro quella tedesca, che invece è la promotrice di tale balzello, che non ha mai riscosso le simpatie del nostro esecutivo, nemmeno tempo addietro. La Germania, a cui bisogna aggiungere anche la Francia, ha, già da molto tempo, affermato che un’imposizione del genere sarebbe necessaria, pure se si limiti solo a livello europeo.

Draghi: le banche italiane non corrono rischi, ma serve una riforma del sistema

Le banche italiane non stanno attraverso un buon momento e, fin qua, nulla di nuovo. Le posizioni allarmistiche e che predicavano il peggio per quanto riguarda i possibili effetti derivanti da una crisi ungherese, sono subito spazzate via dal governatore della banca d’Italia.
Draghi ha affermato che le banche del nostro paese non corrono rischi, anche se è necessaria, al più presto, una riforma del sistema bancario.