Decreto legge sugli incentivi: si rafforza anche la lotta all’evasione fiscale

Ci saranno molte novità nel decreto legge riguardante il pacchetto degli incentivi per i vari settori in crisi dell’economia italiana.

Le ultime indiscrezioni di Apcom, parlano di un rafforzamento nel combattimento all’evasione fiscale e ai paradisi fiscali, che sono quei paesi che si caratterizzano per un regime fiscale assai tenue o addirittura nullo, per i propri cittadini e per la non disponibilità allo scambio di informazione e dati con le amministrazioni finanziarie degli altri paesi.

Il Ministero del Lavoro stanzia 5 milioni di euro da destinare alle imprese

Il mondo economico e finanziario, si sa, è stato duramente messo alla prova dalla crisi economica che nell’ultimo anno ha devastato il nostro Paese,  inginocchiando interi mercati sia italiani che esteri.

Fabbriche al collasso, interi comparti in fallimento, famiglie in stato di insolvenza e un’intera società fortemente destabilizzata da tutta una serie di conseguenze che ne sono derivate.

Ddl sul lavoro approvato dal Senato

Il disegno di legge collegato alla Finanziaria, per quanto riguarda il lavoro è stato approvato dall’Aula del Senato.

Questo ddl ha al suo interno delle nuove norme per quanto concerne l’arbitrato per la risoluzione delle controversie di lavoro e, in base alle critiche di opposizione e sindacati, avrebbe un effetto negativo sull’art.18 dello Statuto dei Lavoratori.

Il Cipe decide di aumentare gli investimenti per la banda larga

Sembra che qualcosa all’orizzonte si stia muovendo.

Stiamo parlando dei finanziamenti che saranno utilizzati per investire sulla banda larga.

Il Cipe ha preso un’importante decisione: sbloccherà oltre 1,4 miliardi di euro, proprio per favorire questo investimento. L’importo, cresciuto notevolmente, si deve agli oltre 600 milioni di euro aggiunti dagli enti locali, oltre naturalmente agli 800 milioni di euro che erano già previsti all’interno del “piano Romani”.

Nuovi incentivi governativi per l’acquisto di Pc e connessione web

A quanto pare il governo sta per varare nuove e interessanti misure volte a combattere l’analfabetismo informatico che continua ad affliggere il nostro caro “Bel Paese”.

Ad annunciarlo Fabrizio Cicchitto, presidente del gruppo Pdl alla Camera, che ha reso noto nelle ultime ore che lo Stato sta studiando nuove possibili manovre volte all’erogazione di buoni ed incentivi, mirati a diffondere l’uso del Pc e delle connessioni web.

Immatricolazioni: a quando il rinnovo degli incentivi del governo?

In questo primo mese del 2010 , il numero delle immatricolazioni è arrivato a 206.341: un aumento rispetto a gennaio 2009 di quasi il 30%.

Anche se il confronto è tutto da prendere con le pinze, visto che praticamente nel 2008 si è toccato lo stesso numero di auto immatricolate: si potrebbe dire, è solo il dato nel 2009 che sballa, a causa indubbiamente del fallimento di Lehman Brothers, oltre all’assenza di qualsiasi misura fiscale volte a far ripartire il settore.

Federalismo: cosa ha portato nell’economia Italiana?

A quanto pare,  nonostante la riforma del titolo V della costituzione che mira alla ripartizione delle competenze ottimizzando il lavoro di enti regionali e statali,  sembra che nel periodo compreso tra il 2000  e il 2008 si sia registrato un forte aumento del personale pubblico pari al 2,6% nel settore centrale mentre si è assistito,  al contempo, ad una diminuzione di 6,8 punti a livello regionale, provinciale e comunale. Ad attestarlo l’Osservatorio sul Federalismo,  costola di Unioncamere e Regione Veneto che ha denunciato l’idiosincrasia di fondo,  sottolineando in più,  l’incoerenza delle manovre governative,  dimostrando invece che se tutte le regioni applicassero i parametri indicati,  si raggiungerebbe un risparmio pari a 11 miliardi di euro.

Si attendono Incentivi Auto ancora in fase di negoziazione

Nel resto dell’Unione Europa gli incentivi auto previsti per il 2010 sono già stati erogati e si attende che, anche in Italia, il Governo attui finalmente un incontro che chiuda definitivamente la negoziazione in merito.

Da come dichiarato più volte dagli esponenti dell’Anfia, associazione di industrie automobilistiche nazionali, l’erogazione di incentivi auto risulta essere uno strumento quanto mai necessario per uscire dalla crisi e per poter pensare ad una nuova ripresa che miri a proseguire il precorso già tracciato verso un impatto ambientale di mobilità sempre minore.