Cresce l’imprenditoria tra gli immigrati

Qualche numero emerso in questi anni mostra impietosamente una crisi economica che si riversa interamente sui cittadini che fanno il loro lavoro ma che non riescono ad arrivare a fine mese. Dicevo dei numeri, impietosi ma che, e potete verificarlo voi stessi, hanno mostrato qualche piccolo barlume di speranza, insomma è come se si vedesse finalmente la luce alla fine del tunnel.

Produzione e scambio di energia: il regolamento per gli imprenditori agricoli

Con la Circolare n. 32/E, l’Agenzia delle Entrate si è ponunciata in merito al corretto trattamento tributario che deve essere applicato agli imprenditori agricoli che producono energia elettrica, calore, carburanti e prodotti chimici, alla tariffa incentivante percepita dai produttori di energia fotovoltaica e ai certificati verdi.
La circolare riprende le novità introdotte dalla Finanziaria 2006 che ha ampliato le attivtà agricole connesse, includendo tra l’altro la generazione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti afroforestali e fotovoltaiche e dall’altro la produzione di carburanti e prodotti chimici ottenuti da sostanze vegetali.

Mutui: sospensione delle rate per chi perde il lavoro

Le rate dei mutui, quelli per la propria abitazione, sono veri e propri salassi. Specialmente quelli calcolati con tassi variabili, ovvero trimestralmente considerati e valutati secondo l’indice interbancario Euribor. Infatti, l’ultimo decennio è stato caratterizzato da una impennata pazzesca degli interessi sui finanziamenti, e visto che il settore di questo mondo più corposo sono i mutui per l’acquisto o la ristrutturazione (se non per la costruzione: rispettivamente mutuo fondiario ed ipotecario, mutuo per la ristrutturazione, mutuo edilizio, nelle loro molteplici tipologie e sottotipologie), ne viene da se che esso risulta anche l’ambito maggiormente colpito. Se si considera anche che la casa è un bene di prima e assoluta (ovvero irrinunciabile) necessità, allora si rende ancora più evidente come esso – il caro mutui – sia una problema sociale rilevantissimo.

Imprese: cresce l’ottimismo

Si va attenuando il pessimismo delle imprese e migliorano le valutazioni di prospettiva sul proprio contesto operativo, dopo il brusco scivolone della fine del 2008. È questo, in estrema sintesi, il quadro che emerge dall’ultima indagine trimestrale Banca d’Italia-Il Sole 24 Ore sulle aspettative di inflazione e crescita. Diminuisce, rispetto a tre mesi fa, anche il numero delle imprese che lamentano un peggioramento nelle condizioni di accesso al credito.

Marcegaglia rilancia l’ipotesi di contratto unico per i giovani

Bisogna «sfruttare la crisi per riconvertire il sistema e dare più potere ai giovani». Per questo bisogna evitare nel lavoro «la divisione per i lavoratori anziani di fatto stabili e irremovibili e i giovani che invece sono precari». E questo potrebbe essere realizzato «non con licenziamenti più facili, ma studiando un contratto unico, come sta ora ipotizzando il Pd, che preveda inizialmente meno tutele e poi progressivamente un loro aumento, evitando così l’attuale segmentazione troppo netta tra anziani e giovani».