Nuovi Fondi Per Favorire Le Imprese
Uno dei più gradi problemi italiani resta, tutt’ora, la debole crescita economica. L’economia stenta a rialzarsi e imprese, famiglie ed aziende continuano a pagarne le conseguenze.
Uno dei più gradi problemi italiani resta, tutt’ora, la debole crescita economica. L’economia stenta a rialzarsi e imprese, famiglie ed aziende continuano a pagarne le conseguenze.
Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, ha dichiarato che gli imprenditori chiedono “poche riforme chiare, non sussidi, non incentivi, non aiuti: riforme che permettano allo Stato di ridursi e di funzionare meglio”.
Dall’analisi del Centro Studi Confcommercio emerge che “ciascun italiano dispone oggi per i consumi, a parità di potere d’acquisto, mediamente di 570 euro all’anno in meno rispetto al primo trimestre del 2007″.
Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, ha dichiarato che è necessario andare avanti “nella politica energetica che abbiamo impostato” e che – quanto al nucleare – “è importante non agire in modo emotivo come l’Italia ha fatto in altre situazioni”.
Dopo giorni di polemiche è giunta l’intesa in materia di rinnovabili: via il tetto degli 8mila megawatt di potenza fotovoltaica per avere gli incentivi e riduzione dal 30 al 22% del taglio al prezzo di ritiro dei certificati verdi per il periodo 2011-2015.
Quello dell’energia è un tema sempre attuale. Ebbene, il decreto legislativo (in attuazione della direttiva europea 2009/28/CE) sull’energia verde potrebbe porre rilevanti limitazioni in materia di energia pulita?
La liberalizzazione dell’energia ha apportato benefici per i mercati all’ingrosso e al dettaglio. Infatti più di 4 milioni di famiglie e 1,6 milioni di piccole e medie imprese “hanno cambiato fornitore di elettricità tra il luglio del 2007 e lo scorso 31 dicembre”.
In un contesto economico come quello attuale, sfiancato e debilitato da una crisi finanziaria senza pari, condurre una vita normale è cosa tutt’altro che facile. Numerose sono, infatti, i nuclei familiari che fanno difficoltà a tirare avanti ogni mese. A tal proposito quindi, per chi non ne fosse ancora a conoscenza, segnaliamo la possibilità di usufruire di un Bonus Energia che, secondo quanto stimato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, dovrebbe fornire il 20% di sconto sulla bolletta elettrica valido per le famiglie meno abbienti.
Comperare un’automobile non è una cosa così semplice, soprattutto oggi che il caro-vita sembra essere divenuto insostenibile per centinaia di italiani, peroprio per questo motivo segnaliamo un’importante notizia diffusasi nella giornata di ieri riguardanbte l’annuncio da parte, dell ‘Agenzia delle Entrate, di una prossima riattivazione dei codici tributo legati alle automobili.
Continuando sul fronte degli incentivi al lavoro, analizziamo in dettaglio il piano del progetto varato dalla Regione Toscana “Giovani sì”. Il Presidente Enrico De Rossi, ha fatto suo il monito del Presidente Napolitano: l’occupazione giovanile deve essere incentivata, pena una decadimento generale della società. Il capitale umano ha bisogno di essere valorizzato.
Sembra che quando i cittadini sono motivati dalle amministrazioni i risultati si vedono eccome. Da ben 4 anni la Regione Emilia Romagna si preoccupa dell’ inquinamento e di come fare per ridurre l’emissione di gas tossici nell’aria.
Dal mese di Aprile del 2006 sono oltre 1274 le auto che hanno usufruito degli incentivi e sono state rese meno inquinanti. L’ operazione “Liberiamo l’aria”, si inserisce nella campagna per trasformare a gpl le auto a benzina o a metano, per ridurre l’ inquinamento.
La serie di incentivi lanciata dal ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani qualche tempo fa non è completamente esaurita. Il governo mise infatti sul piatto 300 milioni in totale per sostenere i consumi e di questi 110 sono rimasti a tutt’oggi ancora inutilizzati. Per questo motivo la serie di incentivi è stata, per così dire, rilanciata, ed ora si chi non ha fatto in tempo ad usufruirne alla prima tornata farà ancora in tempo ad essere favorito da questo fondo.
La somma a disposizione per gli incentivi per quanto riguarda l’acquisto di motorino a basso consumo, come determinato dal decreto realizzato nella scorsa primavera, è finito dopo solo due mesi, ma nel caso in cui gli importi fissati per altri settori non vengono sfruttati del tutto, allora è possibile che si possa pensare ad una compensazione con altri settori.
Numerose sono le famiglie italiane che versano in situazioni e contesti economici difficili, ecco allora che per poter sostenere proprio tale nuclei familiari spesso caratterizzati da un basso reddito e da un elevato numero di componenti, è stato istituito un contributo annuale sui costi sostenuti per la bolletta del gas distribuito in rete.
Nello specifico si tratta di un bonus gas le cui richieste si sono aperte a partire dallo scorso 15 Dicembre.
Come si sa, questi sono tempi tutt’altro che facili sia per l’economia dei singoli cittadini che delle imprese, difatti sono sempre più numerose le aziende che per non rischiare il fallimento si aggrappano alle sovvenzioni statali e governative.
Proprio a tal proposito, quindi, segnaliamo oggi una importante opportunità offerta dalle Regione Toscana