Fisco: in 7 mesi evasi 3,3 miliardi di euro

ROMA – Nei primi sette mesi dell’anno sono stati evasi all’estero 3,3 miliardi di euro. Il dato è stato diffuso dalla Guardia di finanza. Di questi, 1,1 miliardi sono stati rintracciati nelle transazioni e nelle operazioni finanziarie con i cosiddetti paradisi fiscali. Oltre 600 milioni di euro sono stati accreditati a danno di soggetti e imprese che avevano falsamente spostato all’estero la propria residenza o la sede della propria attività.

Debiti fiscali: compensazioni automatiche sotto i 15mila euro

Le compensazioni dei debiti fiscali con i crediti relativi all’imposta sul valore aggiunto (IVA) potranno avvenire in via automatica solamente fino al tetto dei 15 mila euro. Lo prevede, in accordo con quanto approvato presso la Commissione Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati, un emendamento al “Decreto anticrisi”; viene quindi innalzata la soglia di compensazione dei debiti con i crediti IVA precedentemente posta a diecimila euro; oltre i 15 mila euro, invece, per poter applicare il meccanismo della compensazione sarà necessario ottenere il relativo visto di conformità da parte di un intermediario abilitato. Per quanto riguarda le compensazioni, a fronte delle novità previste dal “Decreto anticrisi“, a partire dal prossimo anno si inasprirà comunque la lotta ed il contrasto alle compensazioni fittizie, illecite ed inesistenti.

Rimborsi per 900mila contribuenti per i redditi dichiarati fino al 2007

A far distogliere gli italiani dall’ossessione dell’afa che si è abbattuta sul Paese in queste ore ci ha pensato l’Agenzia delle Entrate che ha annunciato l’erogazione di rimborsi per 600 milioni di euro a 900 mila contribuenti per i redditi dichiarati fino al 2007 (anno d’imposta 2006). I compensi riguardano in gran parte l’Irpef e sono stati chiesti nelle dichiarazioni dei redditi presentate fino al 2007.

Banche: dal taglio delle commissioni previsti 2 miliardi per famiglie e imprese

Dai risparmi sulle commissioni bancarie 2 miliardi per famiglie e imprese. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nel corso della conferenza stampa al ministero dell’Economia sul decreto legge anticrisi e il bilancio di assestamento (testi varati venerdì 26 giugno dal Consiglio dei ministri).

Riduzione degli interessi per chi paga le tasse a rate

La riduzione degli interessi sui pagamenti e rimborsi dei tributi è finalmente ufficiale. È stato infatti pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» 136 di ieri il provvedimento che ha disposto il “taglio” degli interessi su pagamenti e rimborsi delle imposte. Si tratta del decreto 21 maggio 2009: la nuova rimodulazione degli interessi agevola i pagamenti rateali, ma riduce i benefici per chi deve avere i rimborsi dal Fisco.

Modello Unico 2009: le imposte che si possono rateizzare

Per quest’anno, a seguito del ritardo con cui è stato messo a disposizione il software “Gerico 2009“, i contribuenti che sono chiamati a mettersi in regola con gli studi di settore potranno pagare le imposte con trenta giorni di proroga, dal 16 giugno al nuovo termine del 16 luglio 2009, senza alcuna maggiorazione che, nello specifico, è pari allo 0,40% dell’importo da versare.

La crisi del mercato immobiliare ha toccato anche la periferia? Novita’ per chi compra

Di sicuro la crisi non è mancata anche nelle zone periferiche delle citta anche se con effetti diversi ed alle volte originali rispetto alle grandi città.
I prezzi di vendita sono scesi di almeno il 15% rispetto ai prezzi di un anno fa, le modalità di pagamento si sono adeguate a quanto richiesto dalle banche per erogare mutui che vogliono almeno un 20% di acconto, versato dai compratori ed un massimo dell’80% di finanziato. 

Istat fotografa situazione alberghiera allarmante

La previsione dell’Istat sull’andamento dell’occupazione e dei flussi turistici in Italia, secondo Assoturismo-Confesercenti, per il periodo maggio-luglio nel settore alberghiero non fa che radiografare ciò che le imprese registrano e non solo da ieri. Per il 52,8% degli operatori intervistati, infatti, il trimestre in questione farà registrare un calo delle presenze, mentre soltanto il 4,2% si aspetta un miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.