L’iter per il recupero dell’Iva sui rifiuti è incerto
Adiconsum ha ricevuto in questi ultimi giorni numerose richieste di chiarimento da parte dei consumatori in merito alla possibilità di recupero dell’Iva pagata sui rifiuti.
Adiconsum ha ricevuto in questi ultimi giorni numerose richieste di chiarimento da parte dei consumatori in merito alla possibilità di recupero dell’Iva pagata sui rifiuti.
Con la recente approvazione alla Camera e la prossima discussione in Senato del cosiddetto Federalismo Fiscale, molte sono ovviamente le novità che avranno luogo in ambito di imposte e riscossione dei tributi. Anzitutto, verrà cancellata la riserva di aliquota Irpef per le regioni; in luogo di essa vi saranno infatti delle compartecipazioni ai tributi erariali (soprattutto all’Iva), le quali verranno utilizzate come fonte di finanziamento per le funzioni essenziali.
Enel ha pensato delle agevolazioni fiscali per i suoi clienti, passati e futuri. Infatti, data la necessità di pensare ad energie pulite derivate da fonti rinnovabili, i consumatori si stanno orientando sempre di più sulle energie pulite, utilizzando come fonti energetiche gli impianti fotovoltaici o il gas naturale. Enel ha così introdotto delle agevolazioni fiscali, che forniscono delle agevolazioni e delle esenzioni riguardo le imposte applicabili ai consumi, sia su base regionale che in merito all’Iva, anche sfruttando aliquote ridotte, proprio per quanto riguarda l’uso del gas naturale presente nella rete distributiva italiana.
Sono rimasti ancora pochi giorni per adempiere alle scadenze fiscali del mese di marzo. Tutti in cassa, quindi, perché entro lunedi’ 30 i titolari di contratti locazione devono versare l’imposta di registro sia per quelli nuovi che per quelli rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° marzo 2009. Il versamento va effettuato con il Modello F23 presso Banche, Agenzie Postali o Concessionari.
L’Agenzia delle Entrate ha reso noto d’aver rinnovato con la FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio, l’accordo che permetterà, fino al prossimo 28 febbraio 2010, di procedere alle verifiche sullo stato di salute delle società di calcio professionistiche, ed ai relativi controlli che la stessa FIGC richiede sulle società ai fini, ad esempio, dell’iscrizione ai campionati di calcio professionistici.
Già dalla prossima estate chi viaggia all’estero potrebbe inviare messaggi di testo al costo di 0,11 euro, iva esclusa. La buona notizia giunge dalla Commissione Industria del Parlamento Europeo i cui membri si sono riuniti ieri in seduta plenaria per discutere la proposta della Commissione Ue relativa alla cosiddetta “Eurotariffa”.
Bruxelles – Il regime agevolato dell’Iva sulle ristrutturazioni edilizie da temporaneo diventa permanente. L’Ecofin ha dato il via libera alla misura fiscale che interessa particolarmente l’Italia.
Ridurre l’Iva sul turismo e liberalizzare il mercato del gas: e’ questo l’appello delle piccole e medie imprese di Confesercenti, espresso nel corso di un’audizione alla Commissione Industria del Senato, per aiutare le piccole e medie imprese a far fronte alla crisi.
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare numero 6/E, pubblicata nella giornata di ieri, ha fornito ulteriori chiarimenti su quanto previsto dal Decreto Legge numero 112 del 2008 in merito alle detrazioni ed alla deducibilità dei costi per le spese legate alla somministrazione di bevande ed alimenti, ed alle prestazioni alberghiere.
L’Associazione Adiconsum ha provveduto a consegnare all’Onorevole Mario Valducci, che presiede la IX Commissione Comunicazioni e trasporti della Camera, una raccolta di firme legata alla petizione con la quale si chiede l’abolizione della pubblicità nelle televisioni a pagamento su qualsiasi piattaforma, sia essa satellitare o attraverso il digitale terrestre.
Gli Stati dell’Unione europea non potranno più invocare le regole sul segreto bancario per bloccare le inchieste internazionali sull’evasione fiscale. La Commissione europea adotterà domani, lunedì, «una riforma sulla mutua assistenza nell’accertamento delle imposte in altri Paesi che coprirà tutti i tipi di tributi, compresa l’Iva e le accise», ha spiegato il commissario ai Tributi Laszlo Kovacs. La proposta dovrà poi ottenere l’approvazione di tutti i 27 Stati dell’unione per assumere forza di legge. Ha come bersaglio soprattutto il Lussemburgo, l’Austria e il Belgio che ancora ammettono forme di segreto bancario in deroga alle norme comunitarie.
A riportare il sereno sui bilanci familiari e imprenditoriali un ventaglio piuttosto ampio di misure anti-crisi.
Il Governo ha infatti destinato 5 miliardi di euro a sostegno di imprese e privati che spaziano dal bonus per le famiglie in difficoltà all’intervento a sostegno di chi ha un mutuo a tasso variabile, dai bond per aumentare la patrimonializzazione delle banche all’iva per cassa, fino ai provvedimenti più discussi, il raddoppio dell’aliquota Iva di Sky e l’impegno del governo a stipulare nuovi accordi bilaterali per le rotte su Malpensa. Il cosiddetto decreto anti crisi ha appena varcato la soglia del Senato per ottenere il via libera dopo l’approvazione (con fiducia) alla Camera.