Tasso misto o variabile, i migliori mutui per gli autonomi
La richiesta di un mutuo sta diventando difficile per tutti, ma per i lavoratori autonomi o quelli con partita Iva lo è ancora di più. La mancanza infatti di un contratto attivo da poter presentare alle banche come garanzia restringe ancora di più i cordoni delle borse e così i diretti interessati devono ripiegare su soluzioni diverse dal tasso fisso.
Pensioni, da gennaio ad oggi crollo di domande
La riforma delle pensioniha prodotto effetti concreti nei primi nove mesi dell’anno, come confermano direttamente i dati diffusi dall’Inps che ha liquidato da gennaio a settembre complessivamente 199.555 nuovi iscritti, compresi quelli che dipendevano dall’Inpdap (ora inglobata), ossia in calo del 35,5% rispetto ai 309.468 dello stesso periodo del 2011.
Evasione fiscale, Italia in pole position
Se l’Italia doveva battere un record, questo è il meno invidiabile. Infatti nei primi sei mesi del 2012 l‘evasione fiscale è in crescita del 14,1%, con punte record nel Nord del Paese dove ha raggiunto una quota del 14,9%. Tutte cifre che pongono di gran lunga il nostro Paese in testa a quelli della Comunità Europea, per un’economia sommersa pari a 340 miliardi di euro l’anno, ossia circa il 21% del prodotto interno lordo.
Dichiarazioni dei redditi, i gioiellieri se la passano male
State pensando di mettere su una gioielleria oppure aprire un negozio di pellicce o ancora di fare i venditori d’auto? Allora meglio recedere, almeno a giudicare quelle che sono le anticipazioni sulle dichiarazioni dei redditi relative al 2011 e che sono state diffuse dal Dipartimento delle finanze del ministero dell’Economia in base agli Studi di Settore.
Pensioni, in tre mesi crollo delle domande
Non è nemmeno merito, o colpa, della riforma prevista dal ministro Fornero e dal nuovo governo che pure non è ancora entrata in vigore. Ma mentre si discute e ci si batte per i cosiddetti ‘esodati’, si registra anche il fatto che in Italia nei primi tre mesi dell’anno le richieste di andare in pensione si sono praticamente dimezzate.
Studi di settore, gioielli e bellezza non rendono
Li chiamano studi di settore, servono a capire al di là delle singole dichiarazioni dei redditi presentate dai lavoratori autonomi, quelle che siano le rendite delle categorie professionali in Italia. E stando ai dati della dichiarazione 2010, quindi relativi al 2009, sono in molti che almeno sulla carta se la passano male.
Caccia all’evasione, ogni italiano nasconde 2.093 euro l’anno
2.093 euro, ossia almeno il 13,5% del proprio reddito: è questa la cifra pro capite che ogni italiano nasconderebbe al Fisco.
Lo si desume da un’inchiesta che lunedì sarà esaminata dall’Istat insieme alle forze sociali italiane, in particolare Confindustria, Confcommercio e Confedilizia oltre ai sindacati.
Cure termali convenzionate Inps, è tempo di domande
Il limite massimo scadrà a fine ottobre, ma questo è già tempo per chi voglia prenotare il proprio ciclo di cure termali gratuite presso gli stabilimenti italiani convenzionati.
Una domanda che passa attraverso gli uffici Inps della città di appartenenza e che va compilata preventivamente via telematica, anche se in caso di dubbio si può contattare l’ufficio locale della Previdenza.
Modello Unico 2009: tutto sui pagamenti
E’ arrivato il momento di affrettarsi per la compilazione del modello Unico 2009 al fine di saldare le relative imposte. I lavoratori autonomi, liberi professionisti e titolari di partita IVA, soggetti agli studi di settore, hanno infatti come primo “appuntamento” per pagare le tasse la data limite del 6 luglio 2009 per non incappare nelle maggiorazioni.
I contribuenti titolari di partita IVA che devono presentare gli studi di settore hanno quindi venti giorni in più di proroga rispetto allo scorso anno; e se le imposte sono elevate, si può sempre e comunque pagare a rate senza maggiorazioni, e con l’applicazione degli interessi, proprio a partire dal prossimo 6 luglio.