Il lavoro continua ad essere uno dei tasti più dolenti di quest’Italia oramai in bilico. I giovani una volta giunti alla fine del proprio percorsi di studi si trovano persi in una giungla che offre oramai davvero poco. Le opportunità di un lavoro stabile sono un miraggio lontano e perfino quelle di trovare un lavoro “instabile” diventano sempre più lontane.
La cultura, il sapere, lo studio.. Queste le vere armi (assolutamente non valorizzate) dell’Italia. A ribadirlo a gran voce non gi studenti di un qualche ateneo italiano in rivolta ma bensì un rapporto della Commissione Europea della Enec. Lo studio in questione dipinge l’Italia come un paese svogliato e disattento non in grado di sfruttare una delle sue risorse più preziose a sua disposizione: La Cultura!
In Italia vige dal 2000 la legge Smuraglia, questa prevede finanziamenti da destinare alle imprese e cooperative che accettano di assumere dei detenuti tra i loro lavoratori. A causa delle logiche di mercato, il budget che lo Stato destina a questa iniziativa si è col tempo sempre più assottigliato.
Oramai non si parla d’altro, perché le migliaia di insegnanti bloccati in graduatoria da anni, non aspettavano nient’altro che lui, quello che oramai è stato definito il “Concorsone“, colui che assegnerà ben 12mila cattedre agli insegnanti sparsi in ogni regione d’ Italia:
Ormai per la maggior parte di coloro che sono partiti in vacanza è arrivato il momento di tornare a casa, e questo significa rientrare a lavoro o rimettersi sui libri. Il ritorno alla routine non è sempre facile, anzi, comporta spesso vari disagi che però possono essere facilmente risolti seguendo alcuni accorgimenti
Come tutti sappiamo lo scorso 15 luglio è stato definitivamente votato il piano di austerity. Ovviamente i cambiamenti in questione influiranno non poco sui programmi sociali attuati nel nostro paese. Secondo il governo, i tagli effettuati (pari a circa 48milioni di euro) aiuteranno a migliorare in maniera sostanziale, la situazione economica italiana, oramai prossima alla deriva.
Lavorare nella scuola è diventato un miraggio. Ad oggi quello della scuola si potrebbe considerare uno dei settori più fermi ed in crisi dell’intero panorama sociale ed economico italiano. Non ci sono posti di lavoro sufficienti e la qualità del sistema scolastico sembra cadere sempre di più a picco.
Quando ci cimentiamo nella titanica impresa di trovare un lavoro, non di rado gli annunci presenti su giornali e siti specializzati finiscono con il creare nella nostra mente una gran confusione, rendendo l’operazione ancora più ardua…ma a volte basta attuare qualche piccolo trucchetto per semplificare di gran lunga l’intera faccenda.
Intorno alla gravidanza ruotano da sempre mille interrogativi, le cui risposte spesso sono frutto, non tanto di pareri medici, bensì di credenze popolari e leggende metropolitane. Ad esempio, cosa c’è di vero nelle cosiddette voglie che le future mamme provano durante il periodo di gestazione? Che collegamento c’è tra queste e le macchie scure sulla pelle
Trovare lavoro non è facile, ancor più difficile però è far si che il proprio colloquio vada bene. È molto semplice lasciarsi prendere dal panico e dall’ansia, compromettendo così la riuscita del proprio “esame”. A volte poi si può rischiare di commettere banalissimi errori dovuti all’inesperienza e all’ingenuità.
Quando sono stati introdotti nel sistema ferroviario italiano, entrambi avrebbero dovuto fungere da sprono nella gestione ferroviaria del “bel paese”: parliamo di Italo e Frecciarossa, le due punte di diamante che avrebbero dovuto battagliare sul fronte della concorrenza, offrendo di conseguenza servizi di maggior qualità a prezzi (perché no) meno onerosi!
Come sarà l’estate 2012 per gli italiani? Secondo le ultime ricerche della Regus le prossime vacanze saranno all’insegna del lavoro e della tecnologia. Se un tempo si aspettava l’estate per abbandonare per qualche settimana il lavoro, grazie alle nuove tecnologie questo sembra seguirci anche in vacanza.
Poste Italiane torna anche quest’anno a selezionare personale da impiagare ei mesi estivi con contratto a tempo determinato. La campagna di assunzione mira a reclutare in particolar modo addetti allo smistamento e soprattutto per la consegna delle lettere.
Mettersi in proprio si sa, rappresenta uno dei sogni principali di ogni lavoratore. Esistono però numerosi e blocchi e paure che spesso frenano (soprattutto i giovani) nell’intraprendere questo percorso, solitamente fatto di incognite e di soldi (tanti) da investire.
Il nostro tessuto sociale poggia oramai su regole ed equilibri precari e preoccupanti. Basta pensare alle centinaia di giovani disoccupati, alla delicata questione degli esodati.. e chi più ne ha più ne metta. Si tratta di un misto di ingredienti che fanno del nostro futuro un enorme e preoccupante punto interrogativo.