Assicurazioni pluriennali: acchi aperti al contratto che si stipula

Con l’entrata in vigore delle liberalizzazioni volute dall’ex ministro Bersani, i consumatori dalla primavera del 2007 hanno acquisito il diritto di poter recedere annualmente dai contratti di assicurazione pluriennali, ovverosia da quelli che di norma coprono il “rischio danni” come l’incendio ed il furto. Ma un disegno di Legge dell’attuale Governo in carica, come sottolinea il Centro Tutela Consumatori Utenti, ha abolito tale possibilità nonostante il parere contrario delle Associazioni dei Consumatori ma anche quello dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato.

 

Mutui: quando conviene sostituirli

La decisione di cambiare mutuo è importante forse ancor di più di quando viene stipulato, visto che senza prestare attenzione può accadere che il nuovo mutuo a conti fatti possa essere addirittura più oneroso di quello vecchio. Di norma, il mutuatario decide di cambiare il mutuo, con la surroga o con la sostituzione in concomitanza o con variazioni del reddito familiare, o a seguito di ampie variazioni dei tassi di mercato.

I gestori telefonici continuano ad applicare penali di recesso. Denuncia all’Agcom

I gestori telefonici continuano allegramente a far pagare penali di recesso agli utenti, in barba alle previsioni della legge Bersani. Ieri è stata  formalizzata all’Agcom la denuncia da parte di Aduc. Le somme richieste dalle societa’ di telefonia, fissa e mobile, arrivano a cifre di migliaia di euro, e colpiscono non solo gli utenti residenziali. Le principali vittime di richieste fuori da ogni logica sono le piccole e medie imprese a cui di frequente vengono addebitate migliaia di euro per disattivare linee telefoniche e opzioni tariffarie.