Manovra: blocco degli stipendi statali e tagli alla scuola

Da oggi e per i prossimi tre anni gli stipendi dei dipendenti statali dovranno fare i conti con una perdita media di 1700 euro.
Questi soldi, che sarebbero stata naturale conseguenza dei rinnovi contrattuali e degli avanzamenti di carriera, sono stati tolti dalla nuova manovra correttiva del Governo.
I redditi degli statali verranno così bloccati, a prescindere dal costo della vita.
Una manovra che non presenta grandi tagli, ma un numero considerevole di freni, che spazia in settori dalla sanità alla scuola, dalla magistratura agli enti locali.
Secondo le stime della Fic-Cgil, alla fine di questa manovra, l’Università avrà 26500 precari in meno, di cui 20 mila sono insegnanti a contratto.

Banche al tappeto ma ad arricchirsi sono stati soprattutto i banchieri

È stata come una gigantesca caccia all’oro. Ma come tutte le avventure epiche ha visto ben pochi protagonisti tornarsene a casa con le mani piene: per gli altri solo un pugno di mosche. Ancor più grave. Il moderno Eldorado – scatenato da un pugno di grandi banchieri – ha finito per mettere a repentaglio la stabilità finanziaria del mondo intero che sta subendo le ripercussioni sul fronte economico della più grave crisi del credito mai vista finora.