Affitti, la condivisione funziona
Mutui, vince il tasso variabile ma il mercato crolla
Se si tratta di chiedere un finanziamento per l’acquisto di una casa, gli italiani non hanno dubbi: puntano sempre di più sul mutuo a tasso variabile. Lo provano ancora una volta i dati raccolti dal sito specializzato MutuiOnLine.it che conferma come nell’ultimo quadrimestre il 60% dei richiedenti abbia optato per questo tasso.
Mercato immobiliare, crisi senza fine
I numeri dell’Istat lo confermano chiaramente: il mercato immobiliare è ancora in crisi. Infatti nel quarto trimestre 2012 i prezzi delle abitazioni sono scesi dell’1,5% in termini congiunturali (quinto ribasso consecutivo) e del 4,6% sui dodici mesi.
Mercato immobiliare, nel 2012 un calo secco
Se mai ci fosse stato bisogno di ulteriori conferme, oggi sappiamo che il mercato immobiliare nel 2012 è andato malissimo. Lo attestano definitivamente i dati forniti dall’Agenzia del Territorio, l’osservatorio specifico dell’Agenzia delle Entrate, secondo la quale il calo di vendite rispetto al 2011 (anno già funesto) è stato del 24,8% con una perdita di oltre 26 miliardi per un valore complessivo di scambio pari a 74,6 miliardi.
Mercato immobiliare tra crisi e ripresa
Il mercato immobiliare italiano naviga in cattive acque, il 2012 ha visto un ribasso dei prezzi record con una contrazione che ha raggiunto il 6%. Alla base della crisi non vi è lo scarso interesse per l’acquisto della casa, bensì le gravi problematiche con cui gli acquirenti devono scontrarsi ogni giorno: instabilità economica, incertezza del posto di lavoro, difficoltà di accesso al credito, introduzione dell’Imu.
Mercato immobiliare, arrivano i casa-bond
Tecnicamente si chiamano covered bond anche se sono stati subito ribattezzati casa-bond e rappresentano probabilmente al momento l’unica soluzione per far rialzare il mercato immobiliare fornendo al contempo soldi freschi per ridare vigore ai mutui per la casa.
Case, vincono ancora le agenzie
Se il mercato immobiliare in Italia anche nell’ultimo anno ha fatto registrare l’ennesima flessione, esistono comunque delle certezze. Come quella legata alle agenzie che restano il canale privilegiato per la maggioranza delle famiglie italiane.
Muti in calo come le vendite, la casa si affitta
Tra richiedere un mutuo oppure pagare un affitto gli italiani sembrano decisamente orientati per il secondo. E così il mercato immobiliare in Italia continua a vivere un momento di crisi prolungata attestato anche dalle ultime stime dell’Istat secondo il quale nel primo trimestre 2012 le compravendite di unità immobiliari sono diminuite del 16,9% su base annua per un totale di 154.813.
Rent to buy, la casa non è un sogno
Il mercato immobiliare vive una profonda fase di stallo e gli operatori del settore cercano soluzioni alternative. L’ultima ha un nome inglese anche se è una pratica che l’Italia del boom negli anni Sessanta ha già conosciuto. Si chiama ‘rent to buy’, ossia affitto con riscatto che nell’ultimo mese ha fatto registrare una crescita di richieste pari al 13%.
Mutui, aumento superiore al 100 per cento
Il mutuo ? In Italia è a condizioni impossibili, almeno allo stato attuale, visto che tra il maggio 2011 e lo stesso mese di quest’anno è cresciuto del 103% a fronte di una media europea pari al 62%, con un tasso medio attuale pari al 4,12%, come calcolato l’Ufficio studi di Confartigianato che fotografa una situazione che ha varcato i limiti.
Mercato immobiliare, è crisi vera
Come era facilmente prevedibile immaginare, alla luce della crisi generale che ha colpito le famiglie italiane, ma anche per le tasse che incombono sul settore a cominciare dall’IMU, il mercato immobiliare in Italia nel primo trimestre del 2012 è rimasto sostanzialmente fermo con cifre complessive inferiori alle attese.
Mercato immobiliare in stallo
La casa è il bene di rifugio preferito degli italiani, si sa, il mercato è in aumento ormai da anni ed investire nel mattone è sempre considerata dai più, e soprattutto da chi può permetterselo, un’ottima idea.
La crisi del mercato immobiliare
Nulla, o quasi, è davvero immobile dinanzi alla attuale crisi economica: questo il (cinico) gioco di parole che purtroppo veniva da fare allorchè ieri, 25 gennaio, la Commissione ambiente della Camera esponeva i risultati dell’indagine conoscitiva sul mercato immobiliare in Italia.
In calo le compravendite immobiliari
Ieri vi abbiamo parlato della fiducia in salita dei consumatori, che per il terzo mese consecutivo continua a salire, pur ribadendo di non essere economisti vi abbiamo detto che pur persistendo problemi gravi che minano l’economia italiana, primo fra tutti la mancanza per molti di uno stipendio adeguato, l’indice in positivo è un segnale molto buono.