Il problema degli evasori totali in Italia
Sanità: nuovi ticket da 350 euro
Altro che ripresa economica, per le famiglie italiane il futuro sembra sempre più nero, a essere messo in discussione ora è il diritto alle cure mediche: è in arrivo un maxi aumento del ticket che, per i non esenti, dagli attuali 150 passerà a 350 euro. Mentre si parla di Imu, si è alla ricerca di altre vie dove trovare denaro, tagliare sui servizi pubblici è la prassi più diffusa.
Le riforme del governo Letta
Nella giornata di ieri il nuovo governo ha incassato il voto di fiducia alla Camera, a colpire non è stato tanto il grande assenso della maggioranza delle forze politiche quanto le proposte di riforma avanzate dal nuovo premier Enrico Letta. Se le promesse saranno rispettate ci sarà un grande miglioramento per le tasche degli italiani. Il periodo dell’austerity sembra essersi concluso.
Nel 2012 migliora la fattura energetica
Il calcolo della fattura energetica del 2012 sorprende e in parte smentisce le previsioni, l’Italia ha speso meno di quanto ci si aspettasse per acquistare energia dall’estero. Dato l’andamento del mercato internazionale, era lecito prevedere un corposo aumento della spesa, fenomeno effettivamente avvenuto ma con un incremento limitato al 2,4% per un fatturato inferiore ai 65 miliardi.
Evasione: 2,4 miliardi sottratti alla tassazione
L’evasione fiscale è un grosso problema per il nostro Paese, negli ultimi anni ce ne siamo bene accorti. La Guardia di Finanza ha pubblicato i nuovi dati che parlano di 2,4 miliardi di redditi sottratti a tassazione nel 2012, mentre sale a mille il numero degli evasori totali, quei soggetti completamente sconosciuti al fisco.
Confindustria: 4 miliardi non bastano
ROMA – Quattro miliardi non bastano. Lo stanziamento previsto dal governo nel decreto anti-crisi per il 2009 rischia di essere in sufficiente. Quindi, per fare fronte alla crisi, in Italia «occorre riallocare in fretta un ammontare di risorse ben maggiore». Lo afferma Confindustria nella congiuntura flash del Centro studi sottolineando che è necessario adottare riforme strutturali «che portino risparmi nei prossimi anni e accrescano la credibilità del Paese».