Sanzioni più severe per i motociclisti che nascondono la targa
La vita sarà un po’ più dura per tutti quelli che hanno intenzione di fare i furbi ed inclinano la targa della moto in modo tale da non poter rendere rilevare la propria velocità ai controllo automatici. Con la nuova riforma del codice della strada, rischiano molto di più. Infatti oltre alla tradizionale multa da 78 euro, il motociclista dovrà subire il fermo amministrativo per un periodo di tre mesi.
Rc auto: aumenti del 155% in 15 anni
I costi medi delle tariffe obbligatorie Rc Auto in 15 anni, cioè dal 1994 a oggi, sono aumentati di circa il 155% passando dalla tariffa media di 391 euro a 995 euro. La denuncia è delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori che evidenziano in una nota che «ancora peggiore è la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con utenti taglieggiati e che hanno subito impennate scandalose ed ingiustificate superiori al 400%».
Assicurazione moto: alcune regole per risparmiare
I preventivi per assicurazioni moto che le diverse compagnie, sia online che dal vivo, propongono ai richiedenti sono spesso diversi l’uno dall’altro, anche di cifre superiori al 30%. Tuttavia, tutte le compagnie di assicurazioni prendono in considerazione gli stessi elementi durante il calcolo dell’assicurazione, e per questo motivo è possibile riuscire ad ottenere preventivi piú economici esercitando un minimo di accortezza al momento della compilazione del preventivo.
Moto e biciclette: incentivi in arrivo
Buone notizie per gli amanti delle due ruote. A partire da quest’anno infatti il Ministero dell’Ambiente concederà significativi sconti sull’acquisto di biciclette e moto.
Il fondo predisposto da ministero e Ancma, l’Associazione nazionale ciclo e motociclo aderente a Confindustria, ammonta a 8.750.000 euro da erogare nel corso del 2009 a tutti coloro che decideranno di acquistare una nuova bicicletta (comprese le bici elettriche a pedalata assistita), senza obbligo di rottamazione, oppure un ciclomotore Euro 2 termico o elettrico (in questo caso con obbligo di rottamazione di un ciclomotore omologato Euro zero o Euro 1).
Il DL sugli incentivi ora è legge
Con 164 voti a favore, 119 contrari e 2 astenuti il Senato ha approvato la fiducia ed il decreto sugli incentivi. Il provvedimento, che scadeva il 12 aprile prossimo, è stato convertito e dunque ora è legge.
Polizza Auto e Moto. L’offerta di Direct Line
In questo articolo vogliamo parlarvi dell’offerta sulla polizza auto e moto Direct Line, importante compagnia diretta di assicurazioni auto con una solida presenza in Europa ed in particolar modo nel Regno Unito, in Germania, in Spagna e in Italia. E’ parte del Gruppo Royal Bank of Scotland, terzo gruppo bancario in Europa, e può contare circa 10 milioni di clienti in Europa.
Le agevolazioni per gli ecoveicoli
Il Governo ha previsto diverse agevolazioni a favore dei veicoli a minore impatto ambientale. Di seguito un’anticipazione del provvedimento preso dal Consiglio dei Ministri il 6 febbraio 2009 che dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Per una scossa ai consumi incentivi ai settori auto, elettrodomestici e mobili
Aiuti all’auto, agli elettrodomestici e ai mobili per acquisti da effettuare entro settembre 2009. Il Governo, al termine di un vertice coordinato dal premier Silvio Berlusconi e durato quasi tre ore, decide di racchiudere in un unico provvedimento – un decreto che arriverà domani sul tavolo del Consiglio dei ministri – le misure di sostegno ai consumi in alcuni dei principali settori economici in difficoltà.
Il Bonus rottamazione farà strada?
Piovono calcoli e stime economiche al Ministero dell’Economia. I tecnici starebbero infatti valutando attentamente la possibilità di dedicare 150-200 milioni per rifinanziare la campagna di incentivi alla rottamazione delle auto. Si tratterebbe di un mini-intervento in grado di rinnovare di appena un anno gli incentivi, in scadenza il prossimo 31 dicembre, previsti per le auto (acquisto di un Euro 4 o Euro 5 rottamando un modello Euro zero, Euro 1 oppure un Euro 2 immatricolato prima del 1997) e per i ciclomotori e motocicli (Euro zero in cambio dell’acquisto di un Euro 3 fino a 400cc).