Mutui: come calcolare la rata

Se non sai come calcolare il tuo mutuo su internet puoi trovare diversi servizi gratuiti che ti permettono di calcolare l’importo della tua rata. In questo articolo oltre a segnalare i servizi per il calcolo della rata si vuole dare qualche suggerimento su come effettuare un calcolo meno matematico ma più realistico su come valutare quale rata sia possibile sostenere.

Mutui: i piani di rimborso o ammortamento

Il piano di ammortamento è la norma con cui il mutuo è rimborsato. Vi sono diverse tipologie di ammortamento per il mutuo quello più comune è il piano di ammortamento alla francese: cioè ogni rata prevede una quota capitale e quota interessi. Le quote sono crescenti per il capitale e decrescenti per gli interessi, perciò inizialmente la rata è composta prevalentemente da interessi, mentre più si avvicina la scadenza, più aumenta al quota capitale rimborsata.

Accordo banche imprese: debiti sospesi e mutui più sostenibili

MILANO – “Una boccata d’ossigeno”. Così il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha definito l’accordo siglato oggi a Milano tra Abi e organizzazioni imprenditoriali che prevede, tra le altre cose, la moratoria per la restituzione dei crediti alle aziende. Oltre che dal ministro, l’intesa è stata siglata dal presidente dell’Abi Corrado Faissola e, in rappresentanza del mondo imprenditoriale, dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia (che però avverte: “Verranno mesi difficili”) e dal presidente della Confcommercio Carlo Sangalli. Al tavolo erano presenti anche i presidenti di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti, Lega Cooperative e Confapi.

Fisco: 3 italiani su 4 non in regola

Allo stato attuale, applicando in materia fiscale il cosiddetto “redditometro” sui redditi del 2008, ben tre italiani su quattro non sarebbero in regola con il reddito imponibile dichiarato, con la conseguenza che l’Erario reclamerebbe al contribuente il pagamento di tasse aggiuntive al fine di rendere congrui i propri redditi con l’applicazione dello strumento.

Mutui a tasso variabile: la Banca d’Italia interviene

La Banca d’Italia ancora una volta è dovuta intervenire per riportare a norma i tassi dei mutui o finanziamenti. Se consideriamo che il tasso per legge è usuraio se viene maggiorato per piu’ della meta’, era necessario porre un freno a tutti gli istituti che hanno approfittato della crisi.

Se guardiamo al trimestre precedente c’è da rilevare una netta diminuzione del tasso sulla soglia dei mutui variabili che scende al 5,085% e aumentano quelli del tasso fisso.

Mutui: novità normative e di regolamentazione del contratto

Novità normative e regolamentari in vista per i contratti finanziari come i mutui. Innanzitutto, infatti, vengono annullate (e da considerarsi come tali quelle precedentemente fatte valere in altri contesti o contratti stipulati), tutte quelle clausole che gli enti bancari presentano ai proprio clienti nel momento in cui essi chiedono la sostituzione e vanno incontro alla commissione per il massimo scoperto.

Mutui a tasso variabile: come difendersi

La tregua dei tassi ripropone con più forza il dilemma di sempre sui mutui: fisso o variabile? Con l’Euribor ai minimi storici (giovedì 0,73% la scadenza a 1 mese e 1,07% quella a 3 mesi) il confronto è in apparenza senza storia. Al giorno d’oggi la differenza tra un variabile e un fisso (legato ai tassi Irs, che invece sono di recente cresciuti) può infatti superare i 3 punti percentuali.

Da questo mese bollette di luce e gas meno care

Ecco una buona notizia per tutti i cittadini italiani, da mercoledì 1 luglio 2009, le bollette per la luce ed il gas, a parità di consumi, saranno meno costose.
Questo dopo che l’Autorità per l’Energia elettrica ed il gas ha applicato una nuova revisione, verso il basso, delle tariffe di riferimento; i nuovi ribassi, nel dettaglio, sono dell’1% per la luce e del 7,7% per il gas, che non sarà moltissimo, ma incide ugualmente sul bilancio familiare.