Tecnicamente si chiamano covered bond anche se sono stati subito ribattezzati casa-bond e rappresentano probabilmente al momento l’unica soluzione per far rialzare il mercato immobiliare fornendo al contempo soldi freschi per ridare vigore ai mutui per la casa.
Quando la situazione economica di una famiglia italiana è critica, i sussidi statali risultano essere una vera ancora di salvezza. Tuttavia le opportunità per chi è più in difficoltà variano di anno in anno e sono strettamente connesse alle decisioni dei governi di investire o tagliare sulla spesa pubblica.
Se le banche anche in questo inizio di 2013 pongono condizioni quasi impossibili per i mutui, non così è per altro gestori del credito. E’ il caso di Mutuo BancoPosta che propone offerte per tutte le tasche ma soprattutto per tutte le esigenze,
Lo Spread continua a diminuire.. ma le rate dei mutui non si abbassano! Una realtà, questa, conosciuta bene da migliaia di italiani alle prese con il famoso pagamento della “rata mensile”. Ed ancora una volta il nostro Paese guadagna un triste primato proprio come accadde già nel 2011!
La richiesta di un mutuo sta diventando difficile per tutti, ma per i lavoratori autonomi o quelli con partita Iva lo è ancora di più. La mancanza infatti di un contratto attivo da poter presentare alle banche come garanzia restringe ancora di più i cordoni delle borse e così i diretti interessati devono ripiegare su soluzioni diverse dal tasso fisso.
Proprio negli ultimi giorni l’Italia ha dovuto fare i conti con l’ennesima anomalia economica pronta ad attanagliare il Paese. Le rate dei mutui Italiani sono tra le più alte d’Europa, anche quest’anno. Una situazione di cui non riescono ancora ad emergere con precisione le cause.
Il problema legato alle restrizioni delle banche nelle condizioni per sottoscrivere un mutuo colpisce i giovani in tutta Europa, non soltanto quelli italiani. Così stupisce poco il risultato dell’indagine voluta da Ing Direct che attesta come quattro Under 35 su dieci siano costretti a chiedere l’aiuto dei genitori per acquistare casa.
Niente paura, Lo Spread Non Esiste, è un‘allucinazione.. è una menzogna, è solo l‘economia che si prende gioco di noi! Ma possiamo stare davvero così sicuri e dormire sonni tranquilli?
Gli ultimi dati diffusi da Confartigianato testimoniano come il 58% delle aziende italiane, ossia 615.000 unità, sia costretto a chiedere dilazioni di pagamento al fisco e soprattutto a ricorrere a prestiti bancari per pagare le tasse.
Sono sempre più numerosi gli italiani che dicono addio al sogno di una casa propria. Comperare casa è diventato un sogno, un’idea astratta ed inconsistente, di quelle idee che ruotano in testa di tanto in tanto per il solo gusto di assecondarne l’immaginazione.
Tutta colpa dello spread, almeno questo credevamo sino ad oggi. Ma ora si scopre che sui mutui erano molte le banche che agivano sotto banco per far salire i tassi dell’Euribor esattamente com’era successo lo scorso anno in Gran Bretagna per il Libor, ossia il tasso corrispondente per i finanziamenti.
Se praticamente fino a ieri la portabilità dei mutui da una banca all’altra era legata ad un impegno anche fisico del cliente che doveva materialmente andare a presentare richieste alla banca e mettere di mezzo un notaio, oggi finalmente l’Italia si evolve con ‘Mutui connect’ che permetterà di realizzare tutto comodamente on line.
Una contrazione sempre più forte dei mutui e soprattutto cifre erogate dagli istituti bancari che sembrano decisamente inferiori a quelle che sarebbero le reali necessità dei richiedenti.
I dati definitivi relativi al mese di ottobre confermano quella che è una tendenza chiara e soprattutto una linea conveniente per i risparmiatori italiani: il mutuo a tasso variabile alla luce delle condizioni attuali conviene sempre più di quello fisso.
