Natale 2009: attenzione ai giocattoli contraffatti

Con l’avvicinarsi del Natale sono molti i genitori che cominciano a chiedersi cosa regalare ai figli. E come ben sappiamo oggetto dei desideri dei più piccoli sono soprattutto i giocattoli. Giocattoli che purtroppo molto spesso vengono contraffatti e di conseguenza diventano non sicuri. Pensate che la Camera di Commercio di Milano in sei anni ha effettuato più di 2000 controlli per controllare la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato; 250 hanno riguardato proprio i giocattoli e ci sono state 18 sanzioni.

Enel punta anche sull’idroelettrico

Da Mosca a Bolzano, da Madrid a Santiago del Cile l’Enel di Fulvio Conti è ormai un gigante internazionale con posizioni di leadership in Italia, Spagna, Russia, Cile e in Slovacchia. Un gigante che è anche fortemente attivo nelle strategie di differenziazione del mix energetico italiane promosse dal Governo (anche a causa della nostra eccessiva esposizione alla volatilità dei mercati del greggio e del gas).

Dal 2010 arriva la class action, ma solo contro la Pubblica Amministrazione

Dopo anni di attesa arriverà anche nel nostro Paese la tanto sospirata class action, valida però, almeno per il momento, solo per la Pubblica Amministrazione. Otto articoli introducono l’azione collettiva nei confronti delle amministrazioni pubbliche a partire dal primo gennaio 2010. Le nuove norme però, fanno sapere dal Governo, non prevedono che il ricorso dia diritto a ottenere “il risarcimento del danno”.

Rc auto: il 14 ottobre “Giornata della buona guida”

Mercoledì prossimo, 14 ottobre 2009, alcune tra le più importanti Associazioni di Consumatori scenderanno in piazza, in quindici città italiane, per l’Rc auto; trattasi, nello specifico, di una giornata della “buona guida” nel corso della quale le Associazioni Codici, Movimento Difesa del Cittadino e Movimento Consumatori saranno a disposizione per orientare i cittadini nella scelta della migliore assicurazione per la macchina.

Mutui: ritardi ed errori nell’applicazione del tetto al 4%

Tetto al 4%: molti ci speravano in primavera, ma arrivati ormai quasi alla fine dell’estate sono ancora pochissime le famiglie italiane che hanno ricevuto il contributo del Governo a favore dei mutui a tasso variabile stabilito dal Decreto anticrisi varato ormai oltre 9 mesi fa. Prima le difficoltà di interpretazione delle norme, poi il problema della trasmissione degli elenchi degli aventi diritto dall’agenzia delle Entrate alle filiali bancarie hanno contribuito a ritardare l’applicazione della norma.

Ristrutturare casa: le soluzioni per un innovativo impianto di riscaldamento

Le mutate esigenze e la maggiore attenzione degli utenti alle condizioni di benessere interno, nonché le condizioni più costrittive imposte da recenti Leggi e Norme, e da locali Regolamenti Edilizi hanno mutato le attese e le prestazioni richieste agli impianti termici specialmente nel caso di ristrutturazioni. In questi ultimi anni si è assistito pertanto all’acuirsi di problematiche abituali e al sorgerne di nuove, collegate alle suddette motivazioni.

Decreto anticrisi: approvazione del Consiglio dei ministri

Voto di fiducia sul decreto anticrisi. Il provvedimento, corretto subito dopo dallo stesso Consiglio dei ministri, è stato approvato dal Consiglio dei ministri con 166 voti a favore, 109 contrari. Al voto non hanno partecipato i due senatori del Movimento per l’Autonomia, Giovanni Pistorio e Vincenzo Oliva. Il testo che approda al Quirinale per la promulgazione, contestualmente al decreto correttivo, è dunque quello licenziato dalla Camera attraverso il maxiemendamento su cui è stata posta la fiducia.

Piano casa: pronte le norme per la distribuzione delle risorse

Con la firma da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri del Decreto che da’ attuazione all’ articolo 11 del DL 112/2008 puo’ dirsi definitivamente conclusa, seppur con ben nove mesi di ritardo, la fase di definizione dei contenuti piu` prettamente operativi sulla base dei quali dovranno essere realizzate le successive fasi del piano casa comprese quelle riguardanti l’effettiva realizzazione degli interventi previsti.

 

Assicurazioni pluriennali: acchi aperti al contratto che si stipula

Con l’entrata in vigore delle liberalizzazioni volute dall’ex ministro Bersani, i consumatori dalla primavera del 2007 hanno acquisito il diritto di poter recedere annualmente dai contratti di assicurazione pluriennali, ovverosia da quelli che di norma coprono il “rischio danni” come l’incendio ed il furto. Ma un disegno di Legge dell’attuale Governo in carica, come sottolinea il Centro Tutela Consumatori Utenti, ha abolito tale possibilità nonostante il parere contrario delle Associazioni dei Consumatori ma anche quello dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato.