Dipendenti pubblici, gli stipendi crescono poco
Sono tra le categorie più denigrate d’Italia, soprattutto quando si tratta di soldi pubblici.
Ma ora scopriamo che gli stipendi dei dipendenti statali nel 2010 sono cresciuti di una media inferiore a quella dell’inflazione in Italia e quindi il pubblico impiego sta diventando sempre più povero, anche se relativamente.
Italia, chi lavora nelle PA ignora l’informatica
Informatica e Pubblica Amministrazione: due mondi che dovrebbero imparare a convivere, anche per facilitare la vita dei cittadini, ma che almeno per il momento faticano a trovare veri punti di contatto, penalizzando così investimenti e risultati che ancora vengono a mancare. E così ancora una volta l’Italia invece di essere in prima linea rischia di dover inseguire.
Commissione Ue, ultimatum all’Italia: equiparate l’età pensionabile delle dipendenti pubbliche
Arriva un’importante stretta dall’Unione Europea riguardante le pensioni: se il nostro paese non allineerà l’età pensionabile tra uomini e donne nel settore pubblica, allora dovrà subire un’ulteriore deferimento alla Corte di giustizia europea.
Posta Elettronica Certificata: funzionamento e limiti di una rivoluzione telematica
Come tutti gli italiani avranno avuto modo di appurare, da qualche giorno è finalmente possibile richiedere, in forma del tutto gratuita, la nuova casella di posta certificata che permetterà di stabilire un nuovo di rapporto (molto più celere e diretto) tra Pubblica Amministrazione e cittadino.
Alcuni addetti ai lavori hanno parlato di tale innovazione come di una vera a propria rivoluzione in campo telematico, difatti il boom di registrazioni indirizzate alla richiesta della PEC, sembra aver causato non pochi problemi al sito stesso, determinando il verificarsi di numerosi disservizi e malfunzionamenti.
Aumenta la propensione al risparmio da parte delle famiglie italiane
Il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha dichiarato tramite una nota di governo che dall’ottobre 2008 al settembre 2009 i nuclei familiari italiani hanno sensibilmente diminuito ogni tipo di spese superflue e investimenti, aumentando così la loro propensione al risparmio.
Il Codacons lancia tre nuove class action
Il Codacons stavolta fa sul serio: sfruttando la nuova misura introdotta in Italia, ovvero la class action, a favore della protezione dei diritti dei consumatori, ha permesso di lanciare azione collettiva su azione collettiva.
Le principali novità per il 2010 della Pubblica Amministrazione
Il nuovo servizio che ricorderà, tramite dei messaggini sul cellulare, le scadenze fiscali, la data di pagamento di una multa o il canone rai, sarà presto attivo.
Si parla di gennaio, il primo servizio che rientra in questo progetto, è disponibile per le scuole e consiste nel mandare sms ai genitori nel caso in cui l’alunno sia assente da scuola.
Brunetta: Corruzione nella Pubblica Amministrazione costa 1000 euro a cittadino ogni anno
Un sistema, all’interno della P.a., che consenta di valutare i gradi di rischio corruzione. E’ la proposta lanciata dal ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, in un intervento sul Sole 24 ore. ”Considerando il fatto che la gestione e la valutazione del rischio è quasi sconosciuta nelle P.a. nessun ente sarà in grado subito di garantire una corretta gestione del rischio di corruzione. Si potrà prevedere una gradualità sull’introduzione del sistema”, spiega il ministro. Secondo cui ”è necessario lavorare sulla prevenzione e creare le condizioni perché il rischio di corruzione diminuisca e diminuisca rapidamente.
Irap: servizi pubblici fuori dallo sconto sul cuneo fiscale
L’Amministrazione finanziaria è tornata a pronunciarsi in merito alla questione della disciplina da applicare alle imprese “regolamentate”, le quali operano a tariffa nel settore dei pubblici servizi, in relazione all’Irap: tali imprese e tali servizi, infatti, devono essere considerati esclusi dalle misure dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive che riguardano il cuneo fiscale e contributivo.
Pubblica amministrazione: crollo delle assenze sul lavoro
Con questi ritmi nella Pubblica Amministrazione i fannulloni rischiano di diventare una “razza” estinta; rispetto al passato, infatti, le assenze per malattia mese dopo mese registrano dei crolli vertiginosi. Tutto questo è il frutto della “crociata” del Ministro Brunetta contro i “malati immaginari” e contro chi vive al ritmo di “voglia di lavorare, saltami addosso che mi sposto”.
Pensioni statali: torna il limite a 40 anni contributivi
Per andare in pensione nella pubblica amministrazione occorreranno 40 anni di contributi, contando anche l’eventuale contribuzione figurativa come i riscatti della laurea o del periodo di leva. Almeno dal 2009 al 2011. «Salvati» solo magistrati, professori universitari e dirigenti medici responsabili di struttura complessa.
Pensioni: agli statali occorreranno 40 anni di contributi
Per andare in pensione nel settore della pubblica amministrazione occorreranno 40 anni di contributi, contando anche l’eventuale contribuzione figurativa come i riscatti della laurea o del periodo di leva. Lo ha annunciato il ministro della Funzione publica, Renato Brunetta spiegando che la norma sarà reintrodotta in sede di conversione del decreto legge con cui è stata varata la manovra estiva.
Pubblico impiego, a fine anno bonus per 9 dirigenti su 10
Tagliare i bonus. Un ritornello che si è sentito più volte nel corso di questi mesi. Molte società (soprattutto nel settore finanziario) hanno preso questa decisione. Sia per «motivazioni etiche» (gli azionisti e l’opinione pubblica non prenderebbero bene la scelta di premiare manager che con la loro spregiudicatezza hanno contribuito a mettere in crisi l’azienda). Che per ragioni di «risparmio». E non ultimo per ragioni di rispetto verso i contribuenti.
La Corte dei Conti lancia l’allarme corruzione negli appalti pubblici
Allarme corruzione nella pubblica amministrazione da parte della Corte dei Conti. «I controlli interni ed esterni sull’amministrazione non sono pienamente adeguati, vi è un’attuale situazione di scarsa loro efficacia, di pochezza di effetti concreti», ha sottolineato il presidente della magistratura contabile Tullio Lazzaro nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.