Federalismo fiscale, stangata per gli automobilisti

Il federalismo fiscale farà parecchio male agli automobilisti italiani. In un post di qualche settimana fa vi avevo già parlato di questo meccanismo che andrà a limitare i fondi che dal centro raggiungeranno le periferie, andando così a lasciare completamente sole le regioni italiane, comprese quelle meno ricche. Questo fenomeno sarà foriero, a quanto dicono alcuni analisti, di grandi differenze tra regione e regione d’Italia, laddove quelle più povere dovranno in qualche modo rientrare dei soldi che non arrivano più dal “centro”; perciò, vi dicevo, a pagare saranno i cittadini, con aumenti anche piuttosto grossi di alcune imposte.

L’Antitrust contro il mercato dell’Rc Auto

All’interno del mercato dell’assicurazione per la responsabilità civile si è decretato l’inizio di una liberalizzazione fin dal lontano 1994, ma in realtà, effettivamente, non abbiamo mai assistito ad un vero e proprio processo concorrenziale che favorisse i consumatori e, proprio per questo, motivo non si è mai verificata una politica di contenimento dei prezzi, che invece sarebbe auspicabile e necessaria.

L’estate è finita ma i rincari Rc Auto arrivano puntuali

L’estate si appresta oramai a finire ed ecco che come di consuetudine vengono annunciati aumenti e rincari nel segmento delle Rc auto, nei mesi precedenti abbiamo assistito a veri e propria tira e molla tra le varie associazioni dei consumatori allarmate dagli imminenti rincari e l’Ania (Associazione Imprese assicurative) che ha, bene o male, cercato di sedare gli animi e di tranquillizzare gli umori.

Indebiti rialzi delle polizze Rc Auto, l’Antitrust indaga!

L’Antitrust mette nuovamente sotto torchio il complesso mondo delle assicurazioni che negli ultimi mesi sembrano nascondere numerosi punti oscuri a danno dei consumatori.

Dopo una serie di denunce reiterate nel tempo ecco che l’autorità si appresta a verificare l’andamento di prezzi nel settore delle assicurazioni rc auto che sembrano aver riscontrato aumenti anomali delle tariffe, per non dire indebiti, nonostante l’espletamento delle riforme messe a punto negli ultimi 5 anni, riforme che ricordiamo essere state concepite per rendere più sicuro e competitivo il settore.

Assicurazioni: perchè conviene il web?

Il 2010 è iniziato da poco ma sembrano essere numerosi gli italiani che lamentano, come del resto come ogni anno, aumenti e rincari rispetto al mercato assicurativo e soprattutto in materia di polizze RC Auto (che sappiamo essere obbligatorie per tutti come impone la legge).

Tale effetto comincia ad avere conseguenze devastanti sui comuni cittadini che sembrano avere sempre maggiori difficoltà a mantenere un tenore di vita adeguato nonostante i continui oneri finanziari.

L’azienda Poste Italiane introduce il settore assicurativo e spazza via la concorrenza

A quanto pare “Poste Italiane” ha deciso di lanciarsi in una sfida economica senza pari, difatti, dopo aver diversificato il proprio business inserendo nuove tipologie di servizi tra cui la recentissima presentazione di PosteMobile, sembra proprio che sia pronta ad accedere al complesso mondo del settore assicurativo del “ramo danni”.

Ad annunciarne la notizia, l’amministratore delegato, Massimo Sarmi, il quale ha affermato che la società diventerà presto operativa nel settore delle polizze Rc Auto,

Rc auto: il 14 ottobre “Giornata della buona guida”

Mercoledì prossimo, 14 ottobre 2009, alcune tra le più importanti Associazioni di Consumatori scenderanno in piazza, in quindici città italiane, per l’Rc auto; trattasi, nello specifico, di una giornata della “buona guida” nel corso della quale le Associazioni Codici, Movimento Difesa del Cittadino e Movimento Consumatori saranno a disposizione per orientare i cittadini nella scelta della migliore assicurazione per la macchina.

Rc auto: multe per 28 milioni alle compagnie assicurative

Ammonta a 28 milioni di euro la somma annuale delle multe comminate alle compagnie assicurative per violazione delle regole del settore.
In particolare l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private, ha imposto, nei primi sette mesi dell’anno, alle assicurazioni oltre 26 milioni, l’80%, per violazioni riguardanti le assicurazioni Rc auto con una aumento del 16,5% rispetto allo stesso periodo del 2008, per quanto riguarda le sole polizze Rc mentre l’aumento è del 14,8% sul totale.

Rc auto: aumenti del 155% in 15 anni

I costi medi delle tariffe obbligatorie Rc Auto in 15 anni, cioè dal 1994 a oggi, sono aumentati di circa il 155% passando dalla tariffa media di 391 euro a 995 euro. La denuncia è delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori che evidenziano in una nota che «ancora peggiore è la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con utenti taglieggiati e che hanno subito impennate scandalose ed ingiustificate superiori al 400%».