Botta e risposta Letta-Squinzi: l’Italia è sull’orlo del baratro
Nella giornata di ieri si è tenuta l’assemblea annuale degli industriali, tra i vari invitati figura di spicco era il presidente del governo Enrico Letta, questi ha avuto l’occasione di confrontarsi con il leader di Confindustria Giorgio Squinzi. La descrizione data del Paese non è delle più ottimistiche, nonostante le rassicurazioni dell’esecutivo l’Italia appare sull’orlo del baratro.
Il Ministro Grilli negli Stati Uniti: L’Italia è sulla strada giusta
Se solo si seguono le prime notizie dei tg in questi giorni, sembra che dal futuro dell’Italia dipendano le sorti della Terra. La cosa non è del tutto falsa, nell’attuale sistema mondiale dove tutti subiamo le conseguenze di speculazioni in borsa giocate da ignoti, le decisioni in campo economico di un singolo Paese possono incidere notevolmente sugli equilibri finanziari. Ecco allora che i rappresentanti del nostro Governo si stanno prodigando sul piano internazionale per dare una bella impressione dell’Italia.
Torna la Social Card: aiuti per le famiglie in difficoltà
Nuova iniziativa del Governo che, ormai a pochi mesi da fine legislatura, si sta mostrando aperto a manovre che vanno ad agevolare le classi più in difficoltà. Per quanto possano essere timidi i tentativi, non si può far altro che apprezzare il ritorno della Social Card
L’economia italiana non si riprende? È colpa del terziario
Il Wall Street Journal dedica un’indagine sui problemi economici dell’Italia, la terza economia dell’Eurozona, individuando nel settore terziario il freno a mano tirato che non fa ripartire il nostro paese. Con il governo Monti e gli interventi della BCE che hanno fatto diminuire lo spread, l’Italia ha conosciuto una timida fase di ripresa che di fatto non è andata a concretizzarsi.
Confesercenti: ripresa solo nel 2015
Una ripresa economica nel 2011? Praticamente impossibile, meglio guardare molto più in là, magari sino al 2015.
E’ la previsione che emerge dal rapporto di Confesercenti-Ref che fotografa ancora una volta, come se non ce ne fossimo accorti nella vita di tutti i giorni, un’Italia che stenta a risollevarsi ed è destinata ad essere così anche nei prossimi anni.
Barroso è ottimista sulla ripresa dell’Unione Europea
E’ un Barroso molto positivo ed ottimista quello di questi giorni, il Presidente della Commissione Europea in carica sfrutta l’occasione del discorso al Parlamento dell’Unione Europea ed ha pensato bene di spargere una bella ventata di sano ottimismo, nella speranza che presto la crisi economica, oramai alle spalle, venga superata.
Blanchard, la ripresa è solo all’inizio
Tra i cori ottimistici, è noto, spesso si inserisce una voce che canta decisamente al di fuori di esso. Con questo conosciuto modo di dire intendiamo introdurre quanto detto Olivier Blanchard, che è, per chi ancora non lo sapesse, il Capo Economista del Fondo Monetario Internazionale.
Andamento Mutui: il settore è in ripresa..addio crisi!
I segnali positivi rispetto all’andamento dei mutui in questo neonato 2010 sembrano non arrestarsi, difatti solo nel primo trimestre si conta una crescita di circa il 30% e ,attenendosi ai commenti degli esperti, sembra proprio che la crisi sia giunta alla fine!
Istat: ripresa dell’industria italiana a gennaio
Secondo una statistica Istat, gli ordini dell’industria italiana sono in discesa a gennaio, seguendo i dati congiunturali, del 2,8%, ma su base tendenziale l’indice evidenzia un aumento dell’1,1%.
Per quanto riguarda il fatturato, l’aumento è stato del 2,7% congiunturale, mentre su base annua si è avuta una crescita dell’1,7%.
Passera: senza ripresa niente occupazione
A lanciare l’allarme questa volta è l’amministratore delegato di Intesa San Paolo, ovvero Corrado Passera, intervenuto nel corso dell’incontro “Le piccole e medie imprese priorità per l’Europa”, che si è tenuto ieri mattina a Milano.
Ocse: in Italia segnali di forte ripresa economica
Nell’area Ocse il superindice, relativamente allo scorso mese di settembre, è cresciuto di 1,3 punti rispetto al mese precedente, e di 3,4 punti rispetto allo stesso mese dello scorso anno; trattasi di un dato positivo che diventa ancor più interessante se guardiamo in “casa nostra”, visto che in Italia il superindice è cresciuto di ben 10,8 punti a settembre 2009 rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Irpef andrebbe abbassata per agevolare la ripresa economica
I redditi delle famiglie con l’attuale crisi economica di certo non crescono, così come la produttività delle nostre imprese non è entusiasmante. Ne consegue che, mantenendo invariate le attuali politiche adottate, è alto il rischio che il nostro Paese in termini di riduzione del PIL e di calo dei consumi torni indietro al livello del 2000.