Decreto Sviluppo, spazio a lavoro, apprendistato e tagli ai ministeri

La data buona potrebbe essere quella del 20 ottobre come ha anticipato il ministro del Lavoro e Politiche Sociali, Maurizio Sacconi. Entro giovedì infatti dovrebbe essere approvato dal governo il nuovo Decreto per lo Sviluppo nel quale saranno inseriti provvedimenti importanti per quello che riguarda lavoro, apprendistato, scuola ma anche tagli alle spese dei ministeri.

Piemonte, il risparmio energetico s’impara a scuola

Educare al risparmio energetico si può, bisogna farlo sin dalle elementari. Ne è convinta la Regione Piemonte che ha dato il via ad un progetto sperimentale denominato “Il risparmio energetico comincia dalla scuola”, la cui idea di base è partita dall’ Assessorato all’Istruzione avendo già il sostegno dell’ENEA (ossia l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).

Federalismo fiscale: Roma dà inizio alla sperimentazione

Roma è ufficialmente il primo comune d’Italia a dare il via alla sperimentazione del cosiddetto federalismo fiscale, il noto provvedimento tributario adottato dal governo: la firma che sancisce l’avvio del programma è arrivata nella giornata di ieri, quando è stato concluso proprio in Campidoglio un protocollo d’intesa tra il sindaco della capitale, Gianni Alemanno, il presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), Sergio Chiamparino, e il presidente dell’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale dell’Anci (Ifel), Angelo Rughetti.

Piano casa: pronte le norme per la distribuzione delle risorse

Con la firma da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri del Decreto che da’ attuazione all’ articolo 11 del DL 112/2008 puo’ dirsi definitivamente conclusa, seppur con ben nove mesi di ritardo, la fase di definizione dei contenuti piu` prettamente operativi sulla base dei quali dovranno essere realizzate le successive fasi del piano casa comprese quelle riguardanti l’effettiva realizzazione degli interventi previsti.

 

Stati Generali delle costruzioni per rilanciare il settore immobiliare

Gli Stati Generali delle Costruzioni, tenutisi a Roma il 14 maggio 2009, hanno riaffermato che un settore immobiliare efficiente è indispensabile per canalizzare risorse finanziarie abbondanti e stabili verso l’investimento in immobili, promuovendo la partecipazione degli investitori istituzionali (anche di altri paesi) accanto al tradizionale investimento diretto delle famiglie.

Piano casa: necessarie alcune modifiche

Secondo l`iter delineato dall`art. 11 del DL 112/2008 il Cipe ha esaminato, nella seduta dell`8 maggio scorso, lo schema di DPCM che contiene le modalita` per dare attuazione alle diverse tipologie di intervento previste nell`ambito del piano nazionale per l`housing sociale.
Sulla GU n. 139 del 18/6/2009 è stata pubblicata la delibera del Cipe che contiene il parere espresso in merito ai contenuti dello schema di DPCM.

Progetto Italia e Turismo: 1,6 miliardi disponibili dallle banche

Il neo ministero del Turismo parte con un progetto di sostegno alle imprese turistiche basato su facilitazioni nell’accesso al credito. ben 1,6 miliardi sono le risorse messe a disposizione da 5 gruppi bancari: Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Popolare, Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Sondrio. Il ministro Michela Vittoria Brambilla presentando l’iniziativa a Palazzo Chigi insieme al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi afferma che le risorse sono realmente e immediatamente disponibili.

 

Ricerca ed innovazione i punti cardine per uscire dalla crisi

Al fine di cogliere le opportunità che l’economia offrirà una volta usciti dalla crisi, la migliore soluzione è quella, al fine di non perdere terreno in termini di competività, di investire nella ricerca, nell’innovazione e nello sviluppo incrementando le risorse. Questa è, estrema sintesi, la posizione di Corrado Faissola, Presidente dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in merito alle strategie comuni che devono essere portate avanti in Europa per far ripartire la crescita.

La scuola italiana è in crisi

La grave situazione denunciata dai presidi delle scuole statali del Lazio non è circoscritta, ma riguarda la generalità delle scuole italiane. Le risorse per far funzionare la scuola non ci sono e questo, è bene dirlo a chiara voce, a causa dei tagli effettuati dal Governo.  Mancano le risorse: per i corsi di recupero (costringendo le famiglie a ricorrere agli insegnanti privati), per le normali attività curriculari (facendo scadere la qualità della scuola italiana rispetto alle scuole europee), per le attività extrascolastiche inserite nei POF, per la manutenzione sia ordinaria che straordinaria degli edifici scolastici (mettendo a rischio ogni giorno la sicurezza dei ragazzi), per le supplenze.