Gli italiani si sono fatti più furbi e più attenti al risparmio, anche per i regali di Natale. Se infatti una larga fetta di loro si rivolge direttamente ad internet per gli acquisti, riuscendo ad ottenere prezzi vantaggiosi, almeno il 60% per le prossime feste ha deciso che spenderà di meno.
Finalmente c’è qualche associazione che fa un po’ di conti. Si parla tanto ormai del costo della politica, su facebook o altri canali di informazioni spopolano notizie riguardanti i costi della cosiddetta “casta“, notizie che, se verificate, dovrebbe farci seriamente vergonare di vivere in questo paese.
Tra i rincari dovuti alle ultime manovre anticrisi, il caro assicurazioni è uno tra quelli più scottanti. I premi delle polizze continuano ad aumentare e sembra che le compagnie diventino sempre più restie e sviluppare contratti con i clienti. Ovviamente per risparmiare è sempre bene cercare e scegliere un’assicurazione auto che più venga incontro alla proprie esigenze.
Le vacanze di Natale, sempre che ci siano soldi e tempo, si avvicinano. Ma già tra un paio di settimane saranno in molti a sfruttare le festività dei Santi per concedersi almeno un paio di giorni all’insegna del risparmio. E tra le mete più frequentate, come al solito, ci sono le grandi città europee, anche se non tutte sono comode ed economiche da girare.
Sempre più spesso capita di sentir parlare di social shopping, il fenomeno sta diventando sempre più diffuso tra giovani e meno giovani, spesso però si possono avere brutte sorprese.
Gli shopping club sono siti in cui a seguito di una registrazione gratuita si ricevono via email offerte relative a prodotti o servizi.
In questo periodo di crisi il low cost prende ormai piede in ogni angolo della nostra vita. L’ultima novità è il Matrimonio Lowcost.
Dal web infatti spunta fuori l’ultima interessante iniziativa, “Sposi con lo sponsor” quella vioè di coinvolgere uno sponsor in uno dei momenti più cari, e quasi sempre, più dispendiosi della propria vita: il matrimonio.
C’è una scadenza temporale importante per la produzione di energie alternative in Italia che potrebbe portare anche ad un risparmio per le nostre tasche: entro il 2013 infatti l’Italia potrebbe diventare la prima nazione europea nella quale la produzione di energia fotovoltaica si allineerebbe a quella tradizionale.
Negli Usa e più in generale nei Paesi anglofobi sia il ‘carsharing’ che il ‘carpooling’ sono molto praticati. L’Italia come al solito è arrivata tardi ma poco alla volta anche da noi il risparmio di soldi, costi ed emissioni, sta prendendo piede. La differenza sta nel metodo: il carsharing è una condivisione di trasporto voluta, il carpooling è una naturale evoluzione dell’autostop.
Parliamoci chiaro: Internet è diventato una vera e propria esigenza cara ad ogni famiglia, e se abbiamo deciso di non mettere l’Adsl in casa perché tanto in casa non ci siamo mai, l’unica alternativa sono le oramai tanto celebri internet key che ci offrono la possibilità di navigare su internet in qualsiasi posto e in qualunque momento della nostra giornata.
La manovra finanziaria 2011 continua a stangare gli italiani. Secondo quanto stabilito dal testo della manovra, infatti, i possessori di un deposito titoli si ritroveranno a dover onorare una super tassa il cui costo sembra essere tutt’altro che contenuto.
La scorsa settimana, grazie anche all’astensione del Pd sulla proposta di legge presentata dall’Idv, le Province ancora una colta si sono salvate dalla cancellazione. Ma in realtà i conti parlano chiaro: la loro abolizione potrebbe permettere di realizzare un risparmio secco per i cittadini italiani di almeno 7 miliardi di euro annui.
La mobilità sostenibile diventa una realtà sempre più consolidata nel nostro paese, e l’attenzione verso la natura e la conservazione del proprio ambiente di vita, comincia a diventare oramai un concetto acquisito e radicato nella cultura di tutti noi cittadini del “Bel Paese”.
Ha avuto un successo clamoroso, ma c’era anche da aspettarselo, il ‘Libera la benzina day’, atto quasi conclusivo di una raccolta di firme che dovrebbe finalmente portare in Parlamento una riforma seria per la riduzione del prezzo dei carburanti in tutta Italia.
In un contesto economico precario e instabile come quello attuale, è certamente importante rimanere con i piedi per terra e condurre uno stila di vita che sia prima di tutto prudente e misurato, soprattutto quando si parla di investire in borsa!
Italiani molto più poveri rispetto a 15 anni fa. E’ quello che fotografa l’Istat quanto al