Appena il tempo di archiviare la prima parte delle vacanze natalizie e per gli operatori del settore è già tempo di bilanci, in attesa di confermarli o ribaltarli con i lunghi weekend di Capodanno e dell’Epifania. E da più parti si piange, come confermano i dati degli albergatori italiani, soprattutto nelle località montane.
E’ stato sicuramente un Natale povero quello appena trascorso, con tutti i settori in frenata tranne che il settore dell’elettronica dove si registra un minimo aumento del +1%, grazie alla vendita degli smartphone uno dei più desiderati regali di natale e del completamento del passaggio ala digitale terreste.
Mentre si stanno per esaurire gli acquisti natalizi, in molte città è già tempo di pensare a prepararsi per i saldi.
La partenza ufficiale sarà giovedì 5 gennaio, in tempo per il lungo weekend dell’Epifania che vedrà molti negozi tenere aperto anche il 6. Eppure ci sono le eccezioni, come Palermo che anticiperà già al 2 gennaio.
In tutta Italia i saldi inizieranno il primo giorno feriale dopo l’Epifania e il primo sabato di luglio: le date sono state infatti unificate e le Regioni intraprendono così “una linea comune per evitare problemi di concorrenza e trasparenza“, come ha sottolineato Antonio Canzian, assessore marchigiano al Commercio.
Come oramai noto, in tutt’Italia è stato dato finalmente il via alla stagione dei tanto attesi Saldi Invernali 2011: nella giornata di ieri, infatti, anche nel Nord Italia i negozi hanno finalmente annunciato l’apertura della vendite a prezzo scontato.
Allo stato attuale non sono mancate polemiche, malcontenti e controversie tra commercianti e consumatori, ma pare che in ogni caso nessuno abbia voluto rinunciare allo shopping di inizio stagione,
“Risparmiare” sembra essere diventato-oramai- l’imperativo categorico di ognuno di noi, una tendenza questa, confermata anche dalle vendite di questo Natale che sembrano essere rivelate abbastanza deludenti.
Ma pare che a sancire l’arrivo di una vera e propria svolta rispetto a tale situazione, ci pensa l’arrivo dei saldi invernali la cui apertura ufficiale è stata annunciata nella giornata di ieri,
Saldi! Saldi! Saldi! Quando comincia la stagione dei grandi sconti tutti siamo in grande fermento e andiamo in cerca dei capi che abbiamo già adocchiato quando però erano troppo al di là nel prezzo e non abbiamo potuto comprare per non spendere troppo. Ovviamente come certamente saprete i Saldi Estivi 2010 sono cominciati e siamo oramai agli sgoccioli quasi ovunque, tranne in alcune realtà come quelle della Regione Campania dove i saldi continuano sino al 29 di settembre.
Per la gioia di noi consumatori si avvicina sempre di più l’appuntamento con i famigerati “Saldi Estivi”, uno dei momenti migliori per tutti coloro che amano comperare capi nuovi senza però, spendere una fortuna.
Come di consueto, anche quest’anno il calendario sarà diverso da città da città, in quanto non tutte le regioni dello Stivale daranno il via alla stagione degli sconti nel medesimo giorno.
L’estate oramai è pienamente arrivata e c’è chi già pensa ai prossimi e oramai imminenti saldi estivi che daranno la possibilità, a tutti i consumatori italiani, di acquistare prodotti di buona fattura a prezzi davvero accessibili.
Come oramai da anni il via alla stagione dei saldi non sarà eguale nel Paese, in quanto ogni Regione partirà con una data propria pressappoco compresa tra il 3 e il 10 Luglio.
Il calendario si apre con Basilicata, Campania e Marche che attiveranno la stagione il 2 Luglio seguite a ruota da Piemonte,
A nemmeno 24 ore dall’inizio del primo giorno di Saldi, sorgono già polemiche e malcontenti.
Da un’indagine condotta nelle prime ore della mattinata sulle città di Napoli , Bologna, Roma, Palermo e Milano, emerge un dato alquanto allarmante che non fa presagire buone conseguenze per il mercato italiano.
Iniziano già a comparire le prime stime in merito agli imminenti saldi 2010.
Da un’indagine condotta da Confcommercio pare che sarà di circa 400€ la spesa media affrontata da ogni famiglia.
L’indagine pubblicata proprio nelle ultime ore confronta innanzitutto le differenze in merito “all’inizio sconti” presenti sul territorio.
Ormai gennaio è alle porte e i saldi sono ormai prossimi: ci sono i negozianti che li anticiperanno e le persone che andranno a fare acquisti, stanno già preparando il proprio budget da spendere, sperando di trovare sconti su sconti.
Il Natale 2009 “si preannuncia freddo sotto il profilo dei consumi. Il Codacons ha svolto un primo monitoraggio per verificare la propensione all’ acquisto da parte degli italiani durante le prossime festività natalizie.
Al giorno di Natale manca poco più di un mese e mezzo e sono certa che molti di voi a breve cominceranno a muoversi per cercare regali, addobbi &Co. Indubbiamente la grave crisi economica che ancora è presente nel nostro paese (e che non si sa quando finirà) avrà un ruolo molto importante e si dovranno fare delle rinunce; questo però non deve significare rassegnarsi ma piuttosto cercare soluzioni alternative.
Via libera alla Finanziaria 2010 da parte del Consiglio dei ministri, che si è riunito a Palazzo Chigi dopo l’incontro fra il governo e le parti sociali avvenuto lunedì e la riunione del Cipe, che ha approvato la relazione previsionale programmatica e la nota di aggiornamento al Dpef. È una manovra “leggera”, composta da tre articoli e una trentina di tabelle: il valore totale è di 3,4 miliardi, spalmati nel triennio 2010-2012.