Draghi: le banche italiane non corrono rischi, ma serve una riforma del sistema

Le banche italiane non stanno attraverso un buon momento e, fin qua, nulla di nuovo. Le posizioni allarmistiche e che predicavano il peggio per quanto riguarda i possibili effetti derivanti da una crisi ungherese, sono subito spazzate via dal governatore della banca d’Italia.
Draghi ha affermato che le banche del nostro paese non corrono rischi, anche se è necessaria, al più presto, una riforma del sistema bancario.

I prezzi calano, ma c’è il timore inflazione per i prossimi anni

Il timore di una forte ondata inflazionistica nei prossimi anni sta progressivamente sostituendo, almeno in molti analisti, operatori ed investitori, quello di un collasso generalizzato del sistema bancario (e quindi di conseguenza di tutta l’economia). Sono sempre più numerose infatti le previsioni di un forte aumento della crescita dei prezzi, in conseguenza sia della grande disponibilità di massa monetaria messa a disposizione delle banche centrali, sia del notevole aumento del debito dei paesi sovrani. 

Abi, mutui sospesi e agevolazioni per l’Abruzzo

L’AQUILA – Il sistema bancario italiano si mobilita in favore della popolazioni terremotate dell’Aquila e della sua provincia. Sospensione del pagamento delle rate mutuo fino alla fine dell’anno e azzeramento delle commissioni bancarie nelle operazioni di bonifico e prelievo, oltre alla messa a disposizione di fondi per la ricostruzione in tutta l’area colpita dal sisma del 6 aprile: sono solo alcune delle ”misure eccezionali” varate oggi dall’Associazione bancaria italiana.