Mutui, le donne restano fuori

Se in Italia le richieste per ottenere un mutuo si stanno sempre riducendo, certo per problemi di spread ma anche di liquidità, sappiamo comunque che per le donne è ancora più difficile presentare domanda. Infatti le richieste che in calce portino una firma femminile sono decisamente minori rispetto a quelle maschili.

Consiglieri regionali come calciatori: ma gli stipendi li paghiamo noi

L’ennesimo spreco della mala-politica italiana è stato reso noto da Il Sole 24 ore solo pochi giorni fa: ogni consigliere regionale s’intasca 743 mila euro all’anno di stipendio. Considerando che la somma dei seggi di tutte le regioni arriva a 1.111, il calcolo è presto fatto:  più di 825 milioni di euro che annualmente ricevono i politici
dei “piccoli parlamenti”, tutti soldi pubblici, tutti soldi nostri.

Insegnamento: I docenti italiani i più pagati d’Europa..e intanto si attende il concorso per insegnanti

I docenti universitari italiani sono i più pagati d’Europa. La famosa vecchia casta, infatti, intasca uno stipendio mensile medio lordo di 13.677 franchi svizzeri, diventando così i più pagati dell’interno del continente europeo. A dare notizia di tali spropositati pagamenti, un’inchiesta condotta dal quotidiano svizzero Neue Zürcher Zeitung che ha analizzato oltre 28 paesi.

Confermati i tagli di 1000 euro agli stipendi parlamentari

Successivamente all’interruzione della discussione sulla manovra, l’esecutivo ha ormai posto la fiducia sul provvedimento, come annunciato in Parlamento. La fiducia è stata attuata sullo stesso testo a cui è stato dato il via libera al Senato: la votazione avverrà oggi pomeriggio intorno alle 17, mentre il voto finale è previsto per giovedì. La volontà della maggioranza era quella di bloccare le numerose oratorie delle opposizione. L’ufficio di presidenza di Montecitorio, sulla scorta di quanto indetto dalla manovra, ha preso la decisione che saranno tagliati mille euro dallo stipendio dei deputati che saranno così divisi: per metà andranno ad incidere sulla diaria di soggiorno e per l’altra metà su quell’importo che è destinato al rapporto “eletto-elettore”.

Manovra: blocco degli stipendi statali e tagli alla scuola

Da oggi e per i prossimi tre anni gli stipendi dei dipendenti statali dovranno fare i conti con una perdita media di 1700 euro.
Questi soldi, che sarebbero stata naturale conseguenza dei rinnovi contrattuali e degli avanzamenti di carriera, sono stati tolti dalla nuova manovra correttiva del Governo.
I redditi degli statali verranno così bloccati, a prescindere dal costo della vita.
Una manovra che non presenta grandi tagli, ma un numero considerevole di freni, che spazia in settori dalla sanità alla scuola, dalla magistratura agli enti locali.
Secondo le stime della Fic-Cgil, alla fine di questa manovra, l’Università avrà 26500 precari in meno, di cui 20 mila sono insegnanti a contratto.

Manovra conti pubblici: riduzioni più alte agli stipendi dei ministri e dei manager

La manovra tanto annunciata da Tremonti per rimettere in sesto i conti pubblici andrebbe direttamente ad incidere sugli stipendi di ministri e manager: vien da dire, finalmente, visto che fino ad ora gli unici che hanno pagato, e anche pesantemente, sono stati i cittadini italiani.
In ogni caso, dopo aver definito un “aperitivo” la riduzione del 5% degli stipendi dei parlamentari, si ragiona sulla possibilità di tagliare una cifra che oscilla dal 10 al 15%.
Comunque, rimangono alte le quotazioni che riguardano un taglio dell’indennità dei manager pubblici, anche fino al 10%.