Bus gratis nella Regione Lazio

Se siete studenti, lavoratori o disoccupati, con un’età compresa tra i 10 e i 25 anni, in possesso di un reddito ISEE inferiore a 20 mila euro e risiedete nella Regione Lazio potete viaggiare gratuitamente sui vari mezzi pubblici per raggiungere il vostro posto di lavoro oppure di studio. Se siete interessati ad usufruire di questa opportunità dovete però affrettarvi. Infatti, potete presentare la vostra domanda, registrandovi al sito SISET entro il 28 ottobre.

Gran Bretagna: via al risanamento delle finanze tramite privatizzazioni

La Gran Bretagna mette fuori il cartello vendesi. Il primo ministro britannico, Gordon Brown, ha annunciato ufficialmente un piano biennale di privatizzazioni da 16 miliardi di sterline (oltre 17 miliardi di euro) per contribuire al risanamento delle finanze pubbliche. Il piano di dismissioni nasce dall´esigenza di contrastare un debito pubblico, ormai vicino al 100% del Pil.

Trasporto ferroviario: necessari investimenti per migliorare la percorribilità di alcune tratte

Napoli-Milano in 4 ore e 10 minuti, Trapani-Gela 6 ore e 47 minuti. Positiva la notizia di Trenitalia sull’apertura dell’alta velocità per alcune tratte dal 13 dicembre. Ma non è tutto oro quello che luccica. Si chiedono al Governo ed alle Regioni investimenti reali per il “trasporto lumaca”, esistente al Sud e per il pendolarismo.
Giudichiamo positiva – dichiara Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum – la notizia data da Trenitalia sull’apertura delle linee di Alta Velocità sulle tratte Novara-Milano, Firenze-Bologna, Roma-Milano e Napoli Milano.

Trenitalia: soppresse alcune tratte. Critiche dei consumatori

Help Consumatori ha pubblicato un parere di Bosco, dell’Adiconsum, su una faccenda dai risvolti (per alcuni) affatto positivi. La faccenda è la seguente: dall’inizio di luglio sono stati soppressi i due Eurostar che collegano Roma a Taranto. Entrambi: quello in partenza da Taranto delle 6.16, e quello in partenza da Roma alle 15.45. Non solo: non c’è neanche più l’Intercity plus da Taranto alle 14 e da Roma alle 12.52.

Benzina e Diesel: aumentano i prezzi

Come sfortunatamente, sappiamo tutti, negli ultimi giorni le quotazioni del petrolio sono tornate a flirtare sul livello dei $ 60 al barile a causa di parecchi fattori, tra cui quello riguardante la possibile ripresa dell’ economia su scala internazione nel breve termine; di conseguenza, come era prevedile, la prima cosa che potrebbe aumentare nei prossimi mesi,  è  proprio la domanda di energia, innescando puntuali,  i rincari di benzina e diesel alla pompa,  a carico dei poveri automobilisti.

Modello 730: i punti principali del 2009

Inaugura la stagione fiscale il modello 730, la cui consegna è prevista per il 30 aprile. Per chi si rivolge, invece, ai Caf o ai professionisti abilitati la scadenza è prevista per il 31 maggio. Poi, dal 4 maggio al 30 giugno, toccherà a Unico 2009. Molte le conferme, ma anche le novità di quest’anno introdotte dalla Finanziaria 2008, dalla manovra d’estate (Dl 112/08) e dal decreto legge anti-crisi. Vediamo le principali.

Svezia libera dal petrolio nel 2030

Si potrà anche pensare che annunci di lungo termine come questo sono prettamente propagandistici, che servono a influenzare l’informazione globale, oppure che fare previsioni per qualcosa che accadrà tra vent’anni sia impossibile, o ancora che fino al 2030 che ne passerà di petrolio sotto ai ponti. Ma se a fare un annuncio del genere è un paese scandinavo come la Svezia, il quale ha oltretutto chiaramente spiegato le linee guida che porteranno a questo cambiamento epocale, c’è da fidarsi.

Il prezzo della benzina sale: una speculazione che sottrae alle famiglie fino a 400 euro l’anno

Secondo i dati definitivi dell’Istat l’inflazione a febbraio si mantiene stabile all’1,6%. Dai dati dell’Istituto emerge un rallentamento dei prezzi dei beni alimentari e un rialzo del 2,4% della benzina rispetto a gennaio.  Secondo Adoc è l’ennesimo fenomeno speculativo che danneggia le famiglie di oltre 400 euro l’anno. “Basta con la speculazione sui carburanti e con il giochetto della doppia velocità dei prezzi – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – appena il costo del greggio cresce, subito il prezzo della benzina sale, del 2,4% rispetto allo scorso gennaio. Al contrario, quando il greggio cala, la benzina non scende.

Benzina: costa troppo e i prezzi in Italia sono i più alti

“Siamo alle solite! -dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Rispetto al calo vertiginoso del petrolio da un anno a questa parte, ancora una volta, ci troviamo a denunciare il fatto che il prezzo dei carburanti, a partire dalla benzina, contiene qualche centesimo di troppo”.
Si tratta di almeno 6-7 centesimi al litro, che dovrebbero portare il prezzo di vendita ad almeno 1,10 – 1,11 Euro al litro, con un risparmio, per gli automobilisti, di 84 Euro l’anno.

Auto «verde», dall’idrogeno alla fibra plastica: Lombardia in pole

Barack Obama ha un sogno: un new deal “verde”, un futuro in cui l’industria dell’auto prosperi con nuovi standard “puliti”. Se la prospettiva si concretizzerà, sarà un’inversione di marcia rispetto alla oil-economy di Bush. Un’opportunità in più per le imprese che già hanno dimestichezza con quest’industria, che poggia le sue basi sull’utilizzo di nuovi materiali e di carburanti alternativi.