Tremonti bond: perchè non piacciono alle banche

La recente decisione da parte di Unicredit e Intesa Sanpaolo di rinunciare ai “Tremonti Bond” non è piaciuta di certo al Ministero dell’Economia, al Ministro Tremonti ed al Governo che nei mesi scorsi, per mettere al riparo da ogni rischio il sistema bancario e finanziario italiano, aveva predisposto a favore degli istituti di credito un vero e proprio “paracadute“.

Mutui: allo studio sostegni alle famiglie a basso reddito, studenti e giovani coppie

Con la crisi che non da cenni di miglioramento soprattutto per i molti lavoratori che sono rimasti a casa, le banche hanno abbassato i tassi di interesse per i mutui e ora decideranno se bloccare il pagamento dei mutui per le molte famiglie in difficolta’.
L’ Abi è pronta per partire con la moratoria sui mutui per aiutare le famiglie in attualemnte in difficolta’.

Anche Banca Intesa ricorrerà ai Tremonti bond

È previsto per il consiglio di gestione del prossimo 20 marzo il via libera da parte di banca Intesa Sanpaolo al ricorso ai cosiddetti Tremonti bond. Ad annunciare la notizia è stato proprio l’amministratore delegato del gruppo bancario, Corrado Passera, intervenuto nel corso del forum di Cernobbio della Confcommercio (la confederazione generale che raggruppa commercio, turismo, servizi, professioni e piccole e medie imprese).

Tremonti Bond: uno strumento per garantire un maggiore accesso al credito

Nei giorni scorsi il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, ha firmato il Decreto sui cosiddetti “Tremonti Bond”, strumenti finanziari grazie ai quali le banche italiane dovrebbero da un lato rafforzare la loro solidità patrimoniale, e dall’altro aiutare imprese e famiglie nella concessione di prestiti, mutui e finanziamenti.

CGIA: Microimprese del Sud le più penalizzate dalla stretta del credito

Giro di vite sul credito alle imprese e alle famiglie da parte delle banche italiane. E sono le microrealta’ produttive, in particolare del Sud, a essere le piu’ penalizzate. A decretarlo e’ l’ultima indagine condotta dall’Ufficio Studi della Cgia di Mestre che ha elaborato i dati relativi ai prestiti erogati dagli istituti di credito, mese per mese, alle aziende e alle famiglie tra il 2007 e il 2008.