Postaprevidenza, l’integrazione perfetta
Canone Rai anche per pc, tablet e smartphone?
Per i contribuenti Italiani l’arrivo del mese di Gennaio vuol dire un’unica cosa: Il Pagamento dell’odiatissimo Canone Rai. Ed ecco che, puntuali come un orologio, si ripresentano dubbi, polemiche e controversie sul pagamento di questa tassa ritenuta da molti (soprattutto da quelli che veramente non hanno una Tv) .. una vera e propria estorsione!
Scadenzario fiscale Aprile 2012
Anche questo mese di Aprile comporterà per numerosi contribuenti Italiani il pagamento di tasse e tributi. Il calendario fiscale di questo mese, rintracciabile altresì sul sito dell’AgenziadelleEntrate.it, segnala numerosi inderogabili appuntamenti.
Conti bancari, le spese sono eccessive
Sono le voci nascoste, quelle che spesso trascuriamo, a far lievitare le nostre spese bancarie. Ovviamente è tutto alla luce del sole, nero su bianco sul contratto che si sottoscrive all’atto dell’apertura di un conto, ma con maggiore attenzione si possono abbattere i costi derivanti da versamenti, bonifici, prelievi o pagamenti effettuati direttamente in banca.
Scadenzario Fiscale 15 e 16 Luglio
Numerose sono le scadenze fiscali che si avvicendano ogni mese, e non di rado capita che i ritmi frenetici della vita moderna ci portano a dimenticare alcune date importanti rischiando di farci incorrere in spiacevoli inconvenienti fino a farci rischiare, addirittura, l’applicazione di vere e proprie sanzioni pecuniarie tal volta anche molto salate.
Riportiamo allora qui di seguito il calendario delle principali scadenze a partire dalla metà del mese di Luglio.
Libretto di risparmio e polizza vita: due soluzioni per aiutare i propri figli
Mettere al mondo dei bambini oggi, è quasi considerata una scelta coraggiosa, visto come il numero dei figli ha un impatto determinante sulla condizione economica delle famiglie. Ma quando i figli crescono le spese non finiscono, anzi con l’ aumentare dell’ età, cambiano le esigenze e aumentano quindi le richieste.
Annuario 2009: valido strumento per tenere sempre presenti le scadenze fiscali
Tra scadenze IRPEF, acconti sull’imposta sul valore aggiunto (IVA) e versamenti periodici di tasse, imposte e tributi, ogni tanto capita di fare non poca confusione, o di non ricordarsi molto bene le singole date; ma molto spesso, non essendo ben informati, non si colgono i vantaggi offerti, ad esempio, dalla possibilità di trasmettere direttamente on line la dichiarazione dei redditi senza dover fare lunghe ed estenuanti file agli sportelli.
Per i rimborsi Irap c’è la proroga: il click-day al 14 settembre
Per il click day dei rimborsi Irap arriva la proroga. Lo ha annunciato l’agenzia delle Entrato: in un comunicato stampa viene infatti dato per imminente un provvedimento in cui il periodo per l’inoltro delle domande di rimborso inizierà dal 14 settembre e durerà fino al 13 novembre 2009.
Mini-Unico: i redditi si dichiarano online
Superata anche l’ultima scadenza di consegna del 730 per i ritardatari rimane un ultimo appiglio: il modello Unico “semplificato”. Si tratta di una versione semplificata della dichiarazione che è possibile compilare direttamente su Internet. Ad aiutare i contribuenti non saranno più professionisti abilitati e Caf, ma Internet che assisterà con una procedura guidata il cittadino che vuole compilare la dichiarazione dei redditi.
Ici 2009: pronto il nuovo bollettino
La Gazzetta Ufficiale della Repubblica dello scorso 30 marzo ha provveduto a pubblicare il decreto ministeriale che ha aggiornato e approvato il nuovo modello del bollettino postale per il pagamento dell’Ici 2009. Una prima novità che occorre evidenziare è senz’altro il fatto che sul nuovo bollettino postale di pagamento non apparirà più lo sconto aggiuntivo sull’Imposta Comunale sugli Immobili relativa alla prima casa.
Confindustria propone il blocco del TFR per un anno in azienda
Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, nell’ambito di un incontro con la stampa promosso dall’Associazione Industriale locale a Foggia, ha fatto sapere che intende sostenere le imprese italiane in cattive acque a causa della notevole difficoltà ad ottenere liquidità dagli istituti creditizi: il rimedio sarebbe quello di bloccare per un anno in azienda i versamenti per i trattamenti di fine rapporto. I flussi di Tfr non andrebbero per un anno all’Inps, ma sarebbero trattenuti proprio all’interno delle stesse imprese.