Fumata nera per gli obbligazionisti dell’Alitalia. L’Assemblea degli obbligazionisti, anche in scia alla mancata presenza del Ministero del Tesoro, titolare del 62% dei titoli, non ha infatti raggiunto il quorum. La raccolta delle adesioni ha portato alla presentazione, secondo quanto riporta l’Adiconsum, di obbligazionisti in rappresentanza di appena il 6,34% del capitale.
In sostanza, quindi, l’assenza del Tesoro ha impedito la regolare costituzione dell’Assemblea degli obbligazionisti Alitalia.
Secondo l’Adiconsum trattasi di un fatto grave che, nella sostanza, non è in linea con gli impegni che, in accordo con quanto mette in evidenza l’Associazione, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha assunto con i risparmiatori della “vecchia” compagnia di bandiera.
Gli obbligazionisti presenti per la costituzione dell’Assemblea, tra l’altro, hanno messo in risalto come sia palese nella vicenda un conflitto di interessi, visto che il Tesoro, oltre ad essere l’obbligazionista Alitalia di maggioranza ha altresì votato il rappresentante degli obbligazionisti proprio con i voti “decisivi” del Ministero dell’Economia.
A questo punto, in virtù di tale fatto grave, l’Adiconsum invita tutti i risparmiatori/obbligazionisti coinvolti nella vicenda a sensibilizzare l’intervento del Governo, del Ministero dell’Economia ma anche dei gruppi Parlamentari di Camera e Senato inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo e-mail messaggi@palazzochigi.it, specificando di essere un risparmiatore della “vecchia” Alitalia che chiede di essere rimborsato/risarcito per intero.
Fonte: Vostrisoldi.it