Gli aeroporti italiani sono in una grave situazione: nel momento in cui l’attuale congiuntura economica cambierà in meglio, la ripresa andrà a ricadere con tutto il suo peso sul sistema aeroportuale italiano, che rimarrà schiacciato, perché impotente di fronte all’aumento di voli e passeggeri.
La colpa principale di questa dura previsione è dei soliti problemi burocratici e legislativi, che fanno acqua da tutti i buchi, ma specialmente per quanto riguarda i ritardi, ma anche a causa degli investimenti ridotti che sono stati fatti nel settore.
Nel caso in cui i volumi di traffico dovessero aumentare la maggioranza degli aeroporti italiani non sarebbero in grado di reggere l’urto, colpa appunto degli scarsissimi investimenti.
Il nostro paese, come al solito, non ha capito due anni che il settore aveva bisogni di investimenti maggiori e ha investito meno della metà rispetto alla media europea: così facendo è normale che il sistema sia esausto e bisogna intervenire il prima possibile per riportare nei binari giusti questa situazione che, in caso di crescita, potrebbe diventare insostenibile.
