Incredibile decisione da parte di una delle compagnie low cost più famose in Italia e in Europa: il vettore smetterà di operare temporaneamente le rotte italiane da/per gli aeroporti di Alghero, Bari, Bologna, Brindisi, Milano (Bergamo), Pescara, Pisa, Roma (Ciampino) e Trapani, dalla data del 23 gennaio 2010.
L’importante decisione è stata presa dalla stessa compagnia Ryanair, dopo le proteste dell’azienda contro le ordinanze dell’Enac, che assoggettano Ryanair ad una regolamentazione di identificazione dei passeggeri molto confusa e non sicura, che si riferisce ai passeggeri che volano entro il territorio italiano.
Ryanair critica l’Enac dicendo che l’ordinanza contiene una minaccia esplicita di arresto per i dipendenti della compagnia, nel caso in cui non accettano dei documenti sicuramente non sicuri, come licenze di pesca, badge lavorativi o patenti di guida.
Proprio perché gli standard internazionali di sicurezza non corrispondono alle misure prese dall’Enac, Ryanair si rifiuta di eseguire l’ordinanza e bloccherà questi voli.
L’Enac naturalmente controbatte affermando che nessuna compagnia aerea può operare sul mercato italiano senza rispettare le leggi di questo stato : il Tar della Lazio ha già rigettato pochi giorni fa la richiesta della compagnia aerea di sospendere il provvedimento.