Bisognerà farsene una ragione perché il ritorno alla normalità dopo le vacanze estive ha portato o porterà presto in molte città italiane ad un nuovo aumento generalizzato delle tariffe che riguardano i mezzi pubblici.
Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo. A Milano ad esempio dal 1° settembre l’abbonamento mensile per bus e metro passerà da 30 a 35 euro, così come l’annuale da 300 a 330. Ma non va meglio agli studenti, con un aumento pari quasi al 30% visto che passa da 16 a 22 euro al mese (con l’annuale che sale da 170 a 200 euro), ma sono diminuiti gli sconti anche ai pensionati. E il biglietto singolo, a meno di reperimento di nuove risorse, è destinato a salire da 1,50 a 1,70 euro per 90 minuti.
In Puglia tutti i comuni capoluogo, a partire da Bari, hanno stabilito che il prezzo del biglietto passi da 90 centesimi a 1 euro, mentre in tutti gli altri comuni sale da 80 a 90 centesimi. A Genova invece esistono due biglietti: uno destinato solo al bus, da 1,5 euro, uno invece che mette insieme bus più treno, da 1,6 euro ed entrambi durano 100 minuti. E’ stato aumentato il prezzo del carnet integrato da 10 biglietti che sale a 15 euro.
E ancora a Bologna é scesa l’età massima per gli abbonamenti per gli studenti, abbassata da 30 a 27 anni, anche se il prezzo resta uguale: il citypass, carnet da 10 corse sale da 11 a 12 euro così come il biglietto ordinario aumenta di 10 centesimi, salendo a 1,30 euro ma almeno di allungano i tempi, passando da 60 a 75 minuti. A Torino da ottobre gli aumenti per bus e metro potrebbero toccare quota +15% (ora un biglietto singolo per 90 minuti costa 1,50 euro), a Firenze il rincaro dovrebbe essere del 10 per cento mentre in Campania, se i finanziamenti regionali di settembre non saranno sufficienti, sono previsti aumenti a raffica come quello del biglietto per tutta l’area metropolitana di Napoli che passerebbe da 1,80 a 2,45 uro.
Ora, se è vero che all’estero soprattutto nelle grandi capitali europee i prezzi sono anche maggiori lo è altrettanto il fatto che in quasi tutti i casi i servizi offerti al pubblico sono decisamente migliori di quelli che si riscontrano in Italia. Sapere di pagare qualcosa in più ma di avere possibilità di sfruttare al meglio i mezzi pubblici fa decisamente la differenza.