Una settimana fa vi parlavamo della tassa di soggiorno, modifica introdotta in molte città italiane e in special modo quelle che vivono di turismo per fare cassa.
Oggi torniamo sull’argomento per affrontare invece un’imposta analoga ma che interesserà principalmente il nostro mare: si tratta della tassa di sbarco sulle isole.
Introdotta dall’ultimo Decreto fiscale come alternativa alla tassa di soggiorno, avrà un costo massimo di 1,50 euro a persona che è stato sostanzialmente sposato da tutte le amministrazioni comunali interessate. Si calcola ad esempio che la sola Capri, con Anacapri annessa, possa mettere a bilancio una cifra che va dai 2,7 ai 3 milioni di euro nella prossima estate, con buona pace dei turisti.
E allora vediamo come funziona. Andrà pagata subito, assieme al biglietto per il trasporto marittimo, alla compagnia di navigazione che sarà il soggetto responsabile del pagamento dell’imposta e avrà per legge anche diritto di rivalsa sui soggetti passivi, così come sarà responsabile della presentazione della dichiarazione e degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dall’apposito regolamento comunale che istituisce l’imposta.
Saranno comunque esclusi dal pagamento tutti i soggetti residenti, i lavoratori, gli studenti pendolari, ma anche i componenti del nucleo familiare dei soggetti che risultano aver pagato l’Imu nell’isola in questione e che vengono parificati ai soggetti residenti. In caso di mancato pagamento sono previste sanzioni precise. Nel caso di omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile dell’imposta verrà applicata una sanzione amministrativa dal 100 al 200% dell’importo dovuto, mentre in caso di omesso, ritardato o parziale versamento dell’imposta di sbarco la multa avrà un importo pari al 30% di quello non versato.
Lo scopo dell’imposta di sbarco è ovviamente quello di integrare le risorse, per destinare questi soldi ad interventi di recupero dei beni culturali e di promozione del turismo. Ovviamente tutti si sono accodati, ma altrettanto ovviamente li attendiamo al varco per verificare effettivamente come verranno investiti questi soldi.