Milano ospita ogni anno un gran numero di mostre interessanti, in grado di attirare un vastissimo flusso di turisti grazie ai differenti temi trattati, dalla pittura alla fotografia, passando per le opere più celebri e l’arte contemporanea. Fino al 5 maggio sarà possibile ammirare le fotografie di Robert Doisneau, sino all’8 settembre, invece, sarà aperta al pubblico la mostra intitolata “Modigliani Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter”.
Dopo essere stata ospitata a Roma, la mostra dedicata a Robert Doisneau arriva a Milano, allo Spazio Oberdan, dove rimarrà fino al 5 maggio. Al centro della mostra Parigi e i suoi abitanti, visti naturalmente attraverso l’obiettivo di Doisneau, maestro della fotografia umanistica. Duecento scatti ci restituiscono le immagini di una Parigi intima e quotidiana. Con uno sguardo assolutamente realistico Doisneau coglie e documenta la normalità della vita di tutti i giorni di generazioni di parigini, dagli anni ’30 agli anni ’90: momenti banali, gesti e amori rubati nei giardini, nelle strade, nei bistrot, lungo la Senna. La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni ad eccezione del lunedì.
Dopo il grande successo ottenuto alla Pinacothèque de Paris, la mostra “Modigliani Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter” è stata allestita a Palazzo Reale di Milano dove resterà fino all’8 settembre. Nei primi anni del Novecento il quartiere parigino di Montparnasse diventò un punto d’incontro per artisti e intellettuali. Fu Picasso a sceglierlo per primo, aprendolo a una folta schiera di uomini di cultura. Modigliani, Soutine, Utrillo, Suzanne Valadon, Kisling sono soltanto alcuni dei grandi artisti che frequentarono questo quartiere. Al loro nome si lega quello di Jonas Netter, amico, sostenitore, mecenate e salvatore di questi artisti. L’esposizione conta 120 opere.