Giardini e ville antiche: un nuovo turismo sostenibile per passare il nostro tempo durante le vacanze, scoprendo la natura attraverso l’arte e la storia. Per chi quest’estate lavorerà e avrà a disposizione solo qualche ora o per chi non può o non vuole allontanarsi troppo da casa, o ancora per chi vuole dare un tocco green e sostenibile alle proprie escursioni, quest’estate potrebbe scoprire luoghi dove frescheggiare rilassandosi rimanendo nelle vicinanze della città.
La nostra penisola vanta un inestimabile patrimonio architettonico e paesaggistico di ville e vecchi giardini, nel cuore delle città o alle sue porte dove poter trovare un angolo di pace dalla frenetica vita metropolitana, basterà un pò di pazienza e troveremo anche noi il nostro Central Park.
Pensate che l’Italia possiede uno dei più ricchi e storici patrimoni verdi del mondo, delle vere meraviglie dell’architettura e della natura che spesso non sono sufficientemente conosciute e meritano maggiore risalto ed attenzione. Vecchi alberi maestosi, piante rare, splendide case e giardini classici e moderni si nascondono in città come vere oasi di pace! Inebriamoci dei profumi dei fiori insoliti e preziosi, perdiamoci nei labirinti e nelle geometrie dei giardini all’italiana abbandonandoci alla magia dei giochi d’acqua e immergendosi nelle atmosfere piene di fascino delle rovine antiche.
Trascorrere il nostro tempo libero all’interno di questi luoghi servirà a promuovere e divulgare la conoscenza del patrimonio storico, culturale e artistico del territorio, impegnandosi per un modello di sviluppo sostenibile dedicando una particolare attenzione alla salvaguardia, al recupero ed alla conservazione di piante antiche e in via di estinzione.
Amsterdam ha dato il via a questa nuovo tipo di turismo sostenibile nelle città aprendo i cancelli di venticinque giardini “nascosti” delle case lungo i canali, dal 19 al 21 giugno.
Ma sono molte le ville storiche con gli annessi giardini aperti al pubblico in tutta Italia. Un semplice ed efficace motore di ricerca per ville e giardini lo trovate qui.
Ma facciamo degli esempi concreti. La splendida Villa Nazionale Pisani a Stra (Venezia), dopo essere stata nominata il “parco più bello d’Italia 2008” da una giuria di botanici, architetti paesaggistici, storici e giornalisti, ha conquistato la quarta posizione nel concorso europeo al quale partecipano ogni anno tutti i vincitori nazionali del concorso promosso in tutta Europa daBriggs & Stratton. Villa Pisani occupa un’intera ansa del naviglio del Brenta, si estende su una superficie di 11 ettari e un perimetro esterno di circa 1.500 metri. Il parco incanta per le scenografiche viste, le originali architetture, le serre e il famoso labirinto. Oggi Villa Pisani è un museo nazionale che conserva opere d’arte e arredi del ‘700 e dell’800 e nel suo giardino si può ammirare una ricca collezione botanica.
Il parco più bello d’Italia è un concorso ormai giunto alla settima edizione nazionale e, poiché è l’unico premio in Italia dei settori parchi e giardini, escludendo aree protette e parchi nazionali, sta riscuotendo un interesse ed un successo sempre più ampi. Il concorso è nato negli anni ’90 in America, patria dello sponsor Brigss&Stratton, azienda americana produttrice di motori per macchine da giardino. L’idea alla base dell’iniziativa è sempre stata quella di promuovere le aree verdi alla grande utenza, creando la maggiore attenzione mediatica possibile.
Il primo posto dell’edizione 2009 è andato alla Reggia di Caserta. Il parco reale si estende per tre chilometri di lunghezza su 120 ettari di superficie. Su due lunghi viali paralleli si interpongono una serie di suggestive fontane che, partendo dal limitare settentrionale del Giardino all’Italiana, collegano a questo il Giardino all’Inglese. La giuria ha dovuto scegliere fra dieci meritevoli finalisti: Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli, Giardino Giusti a Verona, Giardino Bardini a Firenze e Villa Gamberaia a Settigliano (Fi), Villa Lante a Bagnaia a Viterbo e Castello di Vignarello a Vignarello (Vt), sempre nel Lazio a Cisterna di Latina il Giardino di Ninfa, Villa San Michele sull’isola di Capri e Giardino della Kolymbetra nella Valle dei Templi ad Agrigento.
Le regioni italiane insieme con associazioni culturali stanno cercando sempre più di valorizzare il proprio patrimonio di ville e giardini, e ne è un esempio il cuore verde d’Italia, la regione Umbria.
Storie di Ville e Giardini 2009 è la manifestazione volta alla valorizzazione delle residenze signorili umbre e del loro patrimonio naturalistico. L’ormai consueta manifestazione, organizzata dall’assessorato al Turismo e Cultura della Provincia di Perugia, si è aperta con una visita guidata all’ex Convento e Chiesa di S.Bevignate a Perugia, per poi proseguire, con sette diversi appuntamenti, alla scoperta di storiche dimore signorili, circondate da suggestivi parchi e giardini: Villa Redenta a Spoleto (14 giugno), Orto medievale di S.Pietro a Perugia (19 giugno), Parco Ranghiasci Brancaleoni a Gubbio (27 giugno), Palazzo di Bagnaia (4 luglio), Castello di Petroia a Gubbio (11 luglio), Villa Aganoor Pompilj (5 settembre) e per chiudere visita guidata a Villa Fidelia e Chiesa di S.Claudio a Spello (12 settembre). Non perdetevi questi appuntamenti!
Fonte: Yeslife.it